Gazzettino – Mira, Il Consiglio comunale taglia le commissioni e blinda l’ospedale
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
20
giu
2012
MIRA – Tagli ai costi della politica di Mira (ridotte a quattro le sei commissioni consiliari) e difesa dell’ospedale di Dolo: questa l’agenda del consiglio mirese. Maggioranza e opposizione si sono trovate d’accordo nella difesa dell’ospedale e dopo quattro ore di dibattito
hanno preso atto della difficile situazione in cui versa il nosocomio. «Se solo si ottenesse un innalzamento di 150 euro pro capite nel finanziamento regionale – ha osservato la Flora Alborino in rappresentanza dei primari – arriverebbero 37 milioni in più». I consiglieri all’unanimità hanno approvato un documento in cui si impegna il sindaco Alvise Maniero e la conferenza dei sindaci «a ottenere al più presto i finanziamenti necessari per l’ospedale.
Nel corso dell’assemblea sono state costituite anche le commissioni consiliari. 1. Commissione: Affari generali e istituzionali, Sistema informatico sarà composta da: Gino Biasiolo, Luisa Mazzariol, Mauro Berti, Riccardo Barberini, Serena Giuliato (Movimento 5 Stelle), Vilma Minotto, Fabio Zaccarin (Pd). 2. Commissione: Bilancio, Patrimonio, Programmazione, Personale, Sviluppo economico, Attività produttive, Politiche comunitarie: Mauro Berti, Melania Canova, Mauro Novello, Simone Bastianello, Serena Giuliato, Michele Carpinetti, Francesco Sacco (Pd). 3. commissione: Pianificazione territoriale, Lavori pubblici, Ecologia, Politiche ambientali: Giuseppe Sifanno, Allen Biasiotto, Andrea Pesce, Gino Biasiolo, Michele Pieran (Movimento 5 stelle), Gabriele Bolzoni, Renato Martin (Pd). 4. commissione: Diritti e Politiche sociali, Volontariato, Cultura, Pubblica istruzione, Sport, Turismo, Pari opportunità: Michele Pieran, Riccardo Barberini, Elisa Boscaro, Luisa Mazzariol (Movimento 5 stelle), Vilma Minotto, Francesco Sacco (Pd). Paolino D’Anna (Pdl), Mattia Donadel (Mira fuori dal Comune), Alessio Bonetto (Noi per Mira) sono componenti di diritto di tutte e quattro le commissioni.
(L.Gia)