Gazzettino – E’ a Marghera il record dei morti
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
19
set
2012
SALUTE IN TERRAFERMA – Uno studio epidemiologico certifica un maggior numero di casi di tumore
Ad essere colpiti soprattutto gli uomini. Ma anche Favaro registra molti decessi per malattie polmonari
A Marghera si muore più del previsto. Un primato cittadino di sicuro poco ambito, ma che trova conferme anche nell’eccesso di mortalità per quanto riguarda malattie tumorali e respiratorie.
Lo afferma lo studio «Salute in terraferma», redatto dal dottor Lorenzo Simonato dell’Università di Padova per l’ultimo numero di «VIS», la rivista online «Venezia in salute» edita dalla direzione Affari Istituzionali del Comune di Venezia.
Lo studio prende in considerazione i numeri della mortalità nella terraferma del comune di Venezia, divisa tra Favaro Veneto, Carpenedo-Bissuola, Terraglio-San Lorenzo XXV aprile-Piave, Cipressina-Zelarino-Trivignano, Chirignago-Gazzera, Marghera-Catene-Malcontenta. I dati mettono a confronto la mortalità attesa e quella che è effettivamente avvenuta tra gli anni 2002-2006.
Nel territorio di Marghera ci si aspettavano 1422,94 decessi. Ce ne sono stati invece 1531. L’otto per cento in più del previsto, unico «quartiere» della terraferma veneziana ad avere un eccesso di mortalità. Le domande più immediate sono due. Perché a Marghera ci sono più morti di quelli che ci dovrebbero essere? Perché questo succede a Marghera e non a Chirignago? L’indagine vuole dar conto di una statistica, che però non manca di dare ulteriori spunti di riflessione.
Ad esempio, lo studio mette in evidenza che «l’eccesso di mortalità è sostanzialmente concentrato nella popolazione maschile». Ossia: preso atto che ci sono più morti del previsto, questi defunti sono in larga maggioranza di sesso maschile (85 su 108). A Marghera i tumori uccidono più di quanto ipotizzato dalle statistiche. Lo studio ricorda che il numero atteso di morti per tumore doveva aggirarsi attorno a 495,69. Invece di morti ce ne sono stati 567, il 14% in più. Tumori che, inoltre, uccidono più maschi a Marghera, e questo era da metter in conto, ma anche nel quartiere della Cipressina-Zelarino-Trivignano. A Marghera, il 70% dell’eccesso di mortalità riscontrata nei tumori è comunque riconducibile a persone di sesso maschile.
Numeri «fuori misura» anche per quanto riguarda le malattie dell’apparato respiratorio. Le statistiche , ancora una volta, svelano un eccesso di mortalità a Marghera (+19% rispetto alle morti attese), con quasi il +43% di morti maschili rispetto alle attese (51 osservati contro 35,73 attesi). Tra le malattie respiratorie, la bronco pneumopatia cronica regista un eccesso di mortalità a Marghera (+22%) e, tra i maschi, anche a Favaro (+29%). Per misurare l’incidenza dell’asma, l’analisi territoriale ha riguardato la fascia d’età sotto i 34anni. E qui si è notata una maggiore incidenza nei quartieri Cipressima-Zelarino-Trivignano e Chirignago-Gazzera.