Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Gazzettino – Spinea, E’ scontro aperto sul nuovo Pat

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

30

dic

2012

Movimento 5 Stelle e Comune

SPINEA – Continua lo scontro fra Movimento 5 Stelle e Amministrazione comunale sul nuovo PAT di Spinea, approvato lo scorso 17 dicembre. Sul sito del Comune, l’Amministrazione ha voluto replicare alle accuse sull’eccessiva superficie agricola edificabile e sullo scarso coinvolgimento dei cittadini. «Il PAT è il frutto di sei anni di studi, valutazioni ed indagini ed è stato sottoposto in ben due occasioni alla partecipazione dei cittadini, le cui osservazioni sono state accuratamente esaminate – si legge sul sito – Prevede un grande progetto di riqualificazione della città, attraverso uno sviluppo edilizio moderato, che limiti il consumo del territorio, la tutela dell’area agricola e la creazione di una rete ecologica e di opere di mitigazione ambientale». Il Movimento 5 Stelle, dal proprio sito Facebook, rincara però la dose.

«Proprio in questi giorni l’Amministrazione valuta il progetto di espansione di Coop Adriatica in via Costituzione – scrive uno degli attivisti, Massimo De Pieri – Una delle innovazioni che il nuovo PAT ha introdotto – prosegue De Pieri – è proprio il cambio della destinazione d’uso di tutta la fascia di terreni che costeggia il lato est di via Costituzione, classificandola da zona agricola ad area di espansione commerciale e direzionale e, quindi, edificabile. C’è stato un impegno da parte di quest’Amministrazione per ridurre il consumo del suolo e la cementificazione rispetto al PAT precedente, ma ciò appare del tutto insufficiente a fermare la macchina del cemento».

(D.Cor.)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui