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Nuova Venezia – “Mirano, ospedale da potenziare”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

16

gen

2013

asl 13, il rapporto salvioli

Aldo Tonolo: «Più posti letto e finanziamenti adeguati ai reparti»

MIRANO. «Finanziamenti in linea con le prestazioni erogate, miglioramento della dotazione ospedaliera, rivalutazione e potenziamento delle attività mediche». Ruota attorno a queste richieste il rapporto 2011 del comitato Salvioli sui ricoveri e la mobilità nell’Asl 13. Restano in primo piano i temi forti della sanità locale, dal problema della fuga in altri ospedali e Asl a quello, cronico, del sottofinanziamento dell’Asl 13. «La quota procapite di 1.500 euro è ingiusta per la nostra Asl», afferma il coordinatore Aldo Tonolo, «perché dovrebbe tenere conto anche della qualità e complessità delle prestazioni erogate. Non risulta che le altre Asl venete, che sono state portate a 1.500 euro di quota in questi giorni, abbiano una Cardiochirurgia e un Dipartimento cardiovascolare come quello miranese che opera su area vasta». Riguardo ai rimanenti temi di bilancio Tonolo inoltre ricorda: «Se non si adeguano le entrate è evidente che si crea passivo. Alcune Asl con utile di bilancio sono state ben dirette ma hanno anche avuto un finanziamento pro capite di gran lunga superiore alla nostra, se è vero che la media regionale è di 1.594 euro, prima dei tagli di questi giorni». Per quanto riguarda la dotazione ospedaliera Tonolo ricorda come nel nuovo piano sanitario regionale 2012-2014 debbano essere riconfermate tutte le dotazioni ospedaliere esistenti, comprese le apicalità. «Va aumentata la dotazione dei posti letto in quanto l’indice di 2,43 posti letto per mille residenti al 31 dicembre 2011, di cui 0,3 per Lungodegenza, la dice lunga sulle ristrettezze dell’Asl 13 rispetto al limite regionale di 3,5 posti letto», afferma Tonolo, «Attualmente sono solo 658 i posti letto, di cui 243 a Mirano, 335 a Dolo e 80 a Noale. Vanno aumentati in particolare a Noale e la riapertura di un’unità operativa specialistica di Ortopedia servirà a riequilibrare, almeno in parte, il rapporto deficitario di posti letto per abitanti». Poi sulle attività: «Un sostanziale riconoscimento deve arrivare per l’Emodinamica interventistica, visti i risultati di livello internazionale, dall’angioplastica del dottor Reimers agli studi elettrofisiologici del dottor Bertaglia. Il comitato in definitiva ribadisce l’importanza in un ospedale per acuti delle attività mediche, il cui ruolo va rivalutato e potenziato».

Filippo De Gaspari

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