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Gazzettino – Noale. Detersivi in acqua, inquinato il Muson

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

25

gen

2013

La perdita da una ditta di Noale arrivata fino a Mirano e, in serata, verso la Riviera del Brenta

MORÌA – A galla oltre un centinaio di pesci morti

ALLARME – Uno strato di schiuma ha ricoperto il fiume

INTERVENTO DELL’ARPAV – I tecnici di Arpav e Consorzio di bonifica hanno monitorato la situazione

La schiuma è comparsa poco dopo mezzogiorno nel bacino dei Molini di Sotto, alle porte del centro storico di Mirano. Molti passanti si sono fermati e hanno strabuzzato gli occhi cercando di capire cosa fossero quelle grandi ed insolite chiazze bianche: bambini e anziani, residenti e commercianti, tutti con lo sguardo fisso verso lo specchio d’acqua. Per qualcuno la battuta sorge spontanea: «Chi è che si sta lavando la macchina?». Ma presto la gente capisce che c’era ben poco da scherzare: l’acqua è inquinata, la schiuma è quasi sicuramente la conseguenza della fuoriuscita provocata da una ditta di cosmetici e detersivi di Noale.
Che la situazione sia seria e potenzialmente pericolosa lo si capisce quando spuntano a galla e sugli argini i primi pesci morti. Il loro numero cresce di minuto in minuto, e alla fine saranno oltre un centinaio: una vera e propria morìa collettiva. Immediata la segnalazione alla Polizia locale, il sopralluogo all’ora di pranzo serve a monitorare la situazione ma non ad intervenire concretamente per risolvere il problema. Schiuma e residui sono ormai ben diluiti e nemmeno i tecnici specializzati possono fare qualcosa.
Il liquido fuoriuscito dallo stabilimento di via Noalese Sud era finito in un pozzetto di raccolta dell’acqua piovana ed è stato trasportato prima in un canale secondario e poi nel fiume Muson, arrivando alle porte di Mirano. La stessa schiuma dei Molini di Sotto si è presentata dunque nel Refosso Vallone e ai Molini di Sopra, poco distante dal parco di villa Belvedere. L’episodio ha catturato l’attenzione della gente: nel pomeriggio più di un miranese ha pubblicato e commentato su Facebook le foto del bacino “imbiancato”. Fin dal mattino i tecnici Arpav hanno analizzato i campioni d’acqua, risultati più precisi sulle analisi saranno divulgati nei prossimi giorni. Altre analisi saranno effettuate invece sui pesci morti da parte dell’Istituto Zooprofilattico.
Il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive è stato costantemente in contatto con l’Arpav, ma nemmeno una pronta manovra idraulica avrebbe contribuito a gestire l’inquinamento. Nel tardo pomeriggio il liquido è arrivato fino al canale Taglio, dirigendosi verso la Riviera. Da quel tratto in poi la competenza non è più del Consorzio ma della Regione.

 

Lo sversamento nella notte. Ora si aspettano i test di laboratorio

NOALE – Sembrava tutto risolto nella notte, e invece ieri – se le prove di laboratorio lo confermeranno – lo sversamento di detersivi dall’impianto Co.Ind. di via Noalese Sud, a Noale, ha causato un danno ambientale che è arrivato fino in Riviera del Brenta, passando per il centro di Mirano.
L’acqua con i residui di produzione di detersivi e cosmetici era finita nel canale nella notte tra mercoledì e giovedì. Verso le 3 si è verificato un guasto alla vasca di raccolta interna dello stabilimento di Noale, causando lo sversamento di una cinquantina di litri di liquido. L’acqua, prima che entrasse in funzione il sistema di sicurezza automatico, ha quindi raggiunto un pozzetto di raccolta dell’acqua piovana che scarica direttamente nel canale Vernici. La situazione è tornata alla normalità non appena i sensori hanno rilevato il problema, dopo alcuni minuti, ma per quella prima fuoriuscita non c’è stato nulla da fare. La conduttura difettosa è stata quindi “tappata” e il sistema è stato reso “inoffensivo”.
Ieri mattina i tecnici dell’Arpav hanno raccolto alcuni campioni nell’area circostante alla ditta, ma intanto i tensioattivi (sostanze usate per la produzione dei detersivi) rilasciati nel canale potrebbero essere confluiti nelle acque del fiume Muson, ricoperte dalla tarda mattinata da una fitta schiuma. Solo le analisi di laboratorio potranno confermare questa ipotesi, ma va ricordato che un anno fasi verificò un altro problema simile nello stesso impianto: durante un travaso delle acque si slacciò una manichetta dalla cisterna, determinando anche in quel caso una perdita.
Gabriele Vattolo

 

Stabilimento di cosmetici e prodotti di pulizia

Da oltre venti anni Co.ind progetta e produce cosmetici per conto terzi tramite il suo stabilimento di Noale. Il gruppo Co.ind è composto da cinque stabilimenti in Italia: 4 in Emilia-Romagna più quello di Noale. Il fatturato complessivo è di 180 milioni di euro con oltre 400 dipendenti.

 

INCONTRO A MIRANO

«Un grande parco fluviale in quest’area» Stasera la presentazione del progetto

MIRANO – Il progetto è pronto e stasera, alle 20.30 all’auditorium della scuola media Mazzini, sarà presentato alla città. L’associazione “Valore Ambiente”, fondata pochi mesi fa dal miranese Giancarlo Furlan, intende rivalutare l’area del fiume Muson realizzando un grande parco fluviale, proprio il giorno dopo l’inquinamento. «Si tratta di una zona con grandissime potenzialità sociali che ambientali, dove potrebbe essere creato un parco che unisca alle normali caratteristiche delle aree verdi cittadine una forte connotazione ambientale, attraverso il risanamento delle aree esistenti», spiegano all’associazione. L’idea prevede percorsi ciclopedonali, ma pure mirati progetti di navigabilità con canoe e kayak. Ma tutto ciò è fattibile? Se ne parlerà stasera: sono stati invitati l’assessore Federico Vianello e molte associazioni ambientali del territorio. (g.pip.)

 

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