Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Nuova Venezia – Noale. Muson inquinato da sostanze pericolose

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

26

gen

2013

Noale. Lo sversamento alla Co.Ind. preoccupa i residenti: i prodotti cosmetici irritano occhi e pelle

MIRANO. Sono pericolose le sostanze sversate nei corsi d’acqua tra Noale e Mirano la notte scorsa, dopo l’incidente agli impianti della Co.Ind. di via Noalese, che lavora prodotti cosmetici e detergenti. Si tratta di “tensioattivi” in grado di irritare occhi e pelle, anche se per ora il danno è tutto ambientale. La schiuma bianca apparsa sul Rio Vernice, il Refosso Vallone e soprattutto il Muson è meno visibile, ma l’inquinamento resta. Le preoccupazioni dei residenti, soprattutto a Mirano, trovano una risposta solamente parziale in una nota diffusa ieri dall’Arpav, l’agenzia regionale per l’ambiente, che ha effettuato i primi campionamenti sull’acqua inquinata. «Le schede di sicurezza delle materie prime fornite dall’azienda evidenziano che si tratta di miscele classificate come pericolose di tipo irritante per gli occhi e la pelle e nocive per gli organismi acquatici», afferma la responsabile dell’unità operativa Elena Dell’Andrea, «Le caratteristiche chimiche delle miscele, in particolare quelle della soluzione acquosa, non permettono di utilizzare idonei materiali assorbenti per la raccolta». Impossibile dunque recuperare anche solo parte degli inquinanti diluiti nel Muson: il ritorno alla normalità potrà essere dettato solo dal tempo e dovrà avvenire in modo del tutto naturale. Sempre nel bacino è stata scoperta una consistente moria di pesci, alcuni dei quali sono stati prelevati e mandati all’istituto zooprofilattico di Padova, per approfondire le cause dell’avvelenamento. Sul sito d’origine dell’inquinamento, a Noale, l’Arpav ha effettuato alcuni campionamenti sia nel pozzetto di raccolta dell’acqua piovana, che nel punto di scarico nel Rio Vernice, oltre che in due punti a monte e a valle dello sversamento, ma i risultati analitici saranno disponibili solamente nei prossimi giorni.

link articolo

 

CLICCARE QUI PER VEDERE LE FOTO

 

 

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui