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MARTELLAGO-SCORZÈ Brunello: sollecitate le mitigazioni ambientali

I sindaci chiedono chiarimenti sui tempi e sulle opere complementari

«Le opere complementari e di mitigazione siano realizzate presto e assieme al casello». Nuovo incontro, ieri a Mestre, tra Eutimio Mucilli, capo dipartimento dell’Anas del Veneto, a cui l’opera è passata in capo, e i sindaci di Martellago, Giovanni Brunello, e Scorzè, Giovanni Battista Mestriner. Al centro del summit, richiesto dai primi cittadini e dal Consorzio Acque Risorgive, la progettazione (e i tempi) e i nodi ancora aperti del nuovo casello del Passante al confine tra i due comuni e di cui i lavori sono appena partiti. In particolare la complanarina, la bretella che collegherà Moglianese e casello lungo il sedime autostradale, aggiunta in secondo tempo e che, pur sempre in Legge obiettivo, dovrà seguire un iter a sè; vari aspetti legati alla mitigazione ambientale, specie il bosco di dieci ettari per tutelare Cappella che dovrà fungere anche da area di mitigazione idraulica, data la delicatezza del sito, presso il Dese; alcune delle altre opere complementari concertate con i sindaci tra cui le ciclabili di via Morosini, Onaro e Ponte Nuovo: un pacchetto di interventi per cinque milioni. L’incontro è stato interlocutorio e non si è entrati nel merito, in quanto la progettazione di queste opere è in itinere: per la complanarina il preliminare, quasi pronto, sarà illustrato ai sindaci al prossimo incontro. «Ma con l’occasione abbiamo ribadito le nostre istanze e sollecitato la progettazione e realizzazione delle opere di mitigazione ambientale e idraulica concordate, oltre a quelle della viabilità complementare, che andranno fatte contestualmente al casello e consegnate per il novembre 2014, in cui è prevista la conclusione dell’intervento. Vogliamo salvaguardare il territorio», spiega Brunello: è di questi giorni il duro attacco del Comitato Cappella Vive contro «la devastazione che il mega casello produrrà in questo sito di interesse ambientale e naturalistico».

 

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