Gazzettino – Casello Dolo-Mirano. Un euro e mezzo per i pendolari
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6
mar
2013
L’ha comunicato ieri Cav alla Conferenza dei Sindaci tenuta a Vigonovo
Beneficiario dello sconto chi “garantirà” almeno 20 accessi mensili in autostrada
LA NOVITÀ – Ma c’è anche chi pagherà il doppio
Chi compie la tratta Mirano-Padova est per cinque volte alla settimana per undici mesi pagherà 726 euro invece che gli attuali 387.
I pendolari di Miranese e Riviera pagheranno 1.50 euro per il tratto autostradale Mirano-Padova est, lo stesso pedaggio applicato attualmente per chi prende il Passante a Spinea per uscire a Padova. L’indiscrezione arriva da Vigonovo, dove ieri pomeriggio i vertici della società autostradale Cav hanno incontrato i sindaci del comprensorio in una conferenza convocata per illustrare il nuovo piano tariffario. Il progetto prevede l’uniformazione delle tariffe della Mestre-Padova e della Mirano-Padova: il pedaggio standard sarà di 2.70 euro per entrambe le tratte, mentre ora il primo è di 3.20 euro e il secondo è di 80 centesimi. Per i pendolari di Miranese e Riviera è previsto uno sconto di 1.20 euro che sarà calcolato automaticamente dal telepass: il criterio di pendolarità dovrebbe essere applicato per tutti i residenti che faranno almeno 20 accessi mensili in autostrada (anche semplicemente 10 andate e 10 ritorni). Ma i pendolari non possono gioire troppo: chi compie la tratta Mirano-Padova est per cinque volte alla settimana per undici mesi pagherà 726 euro invece che gli attuali 387. I Comuni coinvolti saranno sicuramente Mirano, Mira, Dolo, Pianiga, Santa Maria di Sala ma probabilmente pure altri: se ne saprà di più nei prossimi giorni.
A Vigonovo sono intervenuti sia il presidente di Cav Tiziano Bembo che l’amministratore delegato Eutimio Mucilli, dettagli ulteriori saranno illustrati nel corso di successive riunioni. La conferenza è stata accompagnata da oltre una ventina di residenti di Vetrego e da un numero analogo di cittadini della Riviera, che si sono riuniti all’esterno del Municipio. A Vetrego chiedono con insistenza che venga risolto una volta per tutte il problema degli ingorghi alla rotonda del casello, dove attualmente i pendolari della Mestre-Padova escono e rientrano per godere del tratto gratuito sulla Mestre-Mirano: l’uniformazione delle due tratte renderà inutile questa manovra. I vetreghesi si preparano a partecipare in massa ad una riunione questa sera in patronato per stabilire se la scelta di Cav è soddisfacente o se da lunedì scatterà il blocco della rotonda per protesta. Il nuovo piano tariffario dovrà essere approvato dal Ministero e potrebbe entrare in vigore nel mese di maggio.