Nuova Venezia – Treni spariti senza avviso. Pendolari lasciati a piedi.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
16
mag
2013
Peggiora la situazione sulla Bassano-Venezia, passeggeri esasperati Proteste dalle stazioni di Noale-Scorzè, Salzano-Robegano, Maerne e Spinea
NOALE. Altri giorni di passione per chi viaggia sulla tratta ferroviaria Venezia-Trento. Ieri mattina i pendolari in attesa del regionale Bassano-Venezia sono rimasti a terra: il regionale 5707, delle 8.29 da Bassano non è neppure partito. E così pure i passeggeri di Noale, Salzano, Maerne e Spinea hanno dovuto attendere quello successivo, ovvero quaranta minuti dopo.
«Non ne possiamo davvero più», racconta Sara M., «perché non passa giorno che non ci sia qualcosa. Ma vogliono davvero lasciarci a piedi?. In questa settimana, e siamo appena mercoledì, ci sono già stati diversi disagi. Martedì non abbiamo visto né il regionale per Bassano in partenza alle 14.27 da Venezia e né quello delle 17.17. Non è possibile viaggiare ogni mattina con l’incognita di arrivare o meno e, se si arriva, con che ritardo. Oppure non sapere se e quando si torna a casa Non mi sembra giusto che ci rimettano sempre i poveri passeggeri».
Muoversi in questa tratta è sempre difficile. La Venezia-Trento, infatti, è una delle più trafficate d’Italia a binario unico. Le doppie rotaie ci sono solo tra Venezia e Maerne, poi, fino a Trento, passa un treno alla volta e l’unico scambio possibile è nella varie stazioni. Più volte si è parlato di raddoppio ma la crisi ha affossato il progetto. Di certo i disagi aumentano. Il 2 maggio, ad esempio, sono stati cancellati altri due treni: il regionale 5702 proveniente da Venezia e diretto a Bassano del Grappa e ancora il numero 5707 che fa il tragitto inverso. Il primo sarebbe dovuto partire alle 6.27 da Santa Lucia ma quel regionale i passeggeri lo hanno aspettato invano e avevano dovuto aspettare quello successivo, in partenza da Venezia un’ora dopo. Lo stesso dicasi per il regionale 5707, che sarebbe dovuto arrivare a Noale alle 9.09 ma è stato soppresso. Altri regionali avevano subito forti ritardi, pure consistenti; era il caso, sempre da Bassano a Venezia, del regionale 5703, arrivato a Venezia tredici minuti dopo il previsto, mentre il 5708, da Venezia alla città vicentina, è giunto a destinazione quarantasette minuti dopo. Il record negativo è andato al regionale 5709 sempre da Bassano a Venezia, arrivato a Santa Lucia alle 11.04 anziché le 10.12: cinquantadue minuti di ritardo.
Alessandro Ragazzo