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QUARTO D’ALTINO – Treni stracolmi, passeggeri schiacciati. Anche se il caldo non è ancora arrivato, il periodo delle ferie è alle porte e i turisti aumentano, specialmente lungo la linea Venezia-Trieste.

«Questa mattina (ieri ndr)», spiega Luciano Ferro, portavoce del comitato pendolari e consigliere del Codacons, «il treno delle 10.58 era talmente pieno che non si riusciva a respirare. E dopo dicono che i pendolari non portano soldi nelle casse di Trenitalia. Tutti sanno che in questo periodo dell’anno è sempre così, che le carrozze si affollano, perché in tanti vengono da Trieste in gita, parlo di turisti, tutti diretti a Venezia ovviamente e noi che paghiamo l’abbonamento siamo sempre nelle stesse condizioni. Senza contare che i disservizi continuano».

Solo pochi giorni fa i comitati si erano ritrovati in stazione a Mestre e avevano marciato insieme verso la sede di Trenitalia, proprio per manifestare contro ritardi, disservizi e contro i nuovi orari previsti con l’entrata in vigore del sistema cadenzato, che penalizzerebbe alcune fasce orarie come quella della sera e quella del mattino presto.

(m.a.)

 

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