Gazzettino – Spinea. Via agli espropri per le piste ciclabili
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28
lug
2013
SPINEA – Nuovo pacchetto di interventi previsti dalle opere complementari al Passante.
Opere complementari al Passante, si parte con gli espropri. Le aree interessate sono quelle comprese fra la rotonda della Fossa e il confine con Maerne, mentre per i cantieri veri e propri bisognerà attendere fino al 2014.
La Conferenza dei servizi del mese scorso aveva dato il via libera al piano tecnico per la realizzazione dei quattro interventi che andranno a migliorare la viabilità e la sicurezza cittadina. Al tavolo della conferenza, oltre al Comune, erano presenti anche la Provincia, la Soprintendenza per i beni archeologici, la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici, Enel, Snam, Telecom, Veritas e il Consorzio di bonifica Acque Risorgive. La riunione aveva così dato il nulla osta alla progettazione delle quattro opere a lungo attese e richieste dagli spinentesi. Si tratta del sottopasso ciclopedonale sulla provinciale 36 (via della Costituzione) alla rotonda della Fossa, che permetterà di attraversare in sicurezza la camionabile nel collegamento tra via Roma e Mirano; il collegamento ciclabile di via Luneo a lungo richiesto dai residenti, andando così a completare la pista dal confine con Mirano fino alla rotatoria con via della Costituzione; il percorso ciclabile tra via Martiri e via Rimini e la messa in sicurezza del tratto di via Martiri della libertà, dalla camionabile di Crea fino alla nuova rotatoria con la bretella 8-bis che collega via Martiri con via Capitanio.
Molto soddisfatto il consigliere incaricato alle opere complementari al Passante, Adriano Bonaventura: «L’impegno dell’amministrazione ha dato i suoi frutti – spiega il consigliere della lista civica “Spinea con Silvano Checchin” -. Ringrazio il sindaco per l’incarico accordatomi, a dimostrazione della fiducia riposta nella nostra lista, che ormai costituisce la seconda forza politica cittadina». Dopo l’estate, quindi, l’avanzamento dell’iter e cantieri aperti non prima del 2014. Il pacchetto di opere andrà così a completare quelle già in corso per le tre tangenziali, mettendo in sicurezza soprattutto il tratto centrale di via Roma.
Damiano Corò