Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Nuova Venezia – Fiesso. Polemica sulla pista ciclabile.

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

3

ago

2013

Biasibetti: «Inutile e costosa». Il sindaco: «Nessuno ha protestato»

FIESSO – Non si placano le polemiche sui lavori previsti in via Piove a Fiesso dove sarà costruita la pista ciclabile e posata una nuova condotta idrica.

Marisa Biasibetti, consigliera d’opposizione del gruppo “Fiesso in Comune” va giù duro: «Al momento della presentazione del progetto per il miglioramento della viabilità in via Piove», spiega, «avevo evidenziato alcune situazioni che andavano chiarite, in particolare lo sradicamento del verde, il costo dell’opera per un tratto così breve e che non si collega a nessun altro percorso ciclo/pedonale. Finora nessuno ha saputo rispondere».

Prova a rispondere il sindaco Andrea Martellato. «Avevo sottoposto al Consiglio comunale una delibera in cui si dava atto che non erano pervenute osservazioni alla variante del Piano regolatore di via Piove, approvata dal Commissario prefettizio. La legge permette infatti di presentare osservazioni per modificarla. Dal momento che non era pervenuta alcuna osservazione ne ho dovuto prendere atto».

Il sindaco si sofferma sul taglio di 31 tigli. «A noi spiace», dice Martellato, «ma come amministratori dobbiamo considerare la questione nella sua globalità e non limitarci ad affrontare un solo aspetto. Il taglio degli alberi è motivato dalla necessità di sostituire una conduttura idrica obsoleta. Interventi più contenuti avrebbero portato comunque al taglio di buona parte della pianta rendendola instabile e pericolosa. L’intervento è fatto nell rispetto dell’ambiente in quanto permetterà ai cittadini di muoversi in bici o a piedi».

Giacomo Piran

link articolo

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui