Gazzettino – Ponzano. Comune in prima linea contro lo spreco di cibo.
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1
ott
2013
Il Comune dichiara guerra allo spreco di cibo. Nei giorni scorsi la giunta Granello ha adottato la carta “Spreco zero”, promossa da Last minute market sotto l’ala dell’università di Bologna e il patrocinio della commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo. Un manifesto che impegna villa Cicogna a fare in modo che venga ridotta al minimo la quota di prodotti alimentari che finiscono nella spazzatura. Come? Tra gli obiettivi principali c’è l’organizzazione a Ponzano di un Last minute market. Cioè di uno speciale supermercato del cibo in scadenza.
«Per recuperare a livello locale i prodotti rimasti invenduti e scartati lungo l’intera catena agro-alimentare – detta la carta – e ridistribuirli gratuitamente alle categorie di cittadini al di sotto del reddito minimo. Il market permette non solo di donare cibo agli indigenti, ma anche di ridurre a monte i rifiuti alimentari».
Il progetto è in fase embrionale. Ma la giunta Granello ha intenzione di fare sul serio. Puntando a coinvolgere tutti i negozi del comune. Per fare incetta di prodotti da distribuire gratuitamente a chi non se li può permettere, certo. Ma anche per regolamentare la vendita di quelli prossimi alla scadenza direttamente sugli scaffali dei supermercati.
«Quando un prodotto è vicino alla scadenza oppure presenta un difetto, va venduto al 50 per cento o meno ancora – si legge nel documento riguardo alla regolamentazione delle vendite scontate – con un doppio effetto: contro lo spreco, ma anche contro la crisi, perché riduce il costo dell’alimentazione a parità di qualità degli alimenti».
Tra le altre cose, il Comune si è impegnato a favorire negli appalti per i servizi di ristorazione quelle aziende che garantiscono la ridistribuzione gratuita dei prodotti non utilizzati e a promuovere la semplificazione delle etichette delle scadenze degli alimenti: prevedendo una data per il commercio e un’altra per il consumo.
Mauro Favaro