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PROGETTI – Presentata la ciclabile da sogno

CASTELFRANCO – (gz) Da Castelfranco a Venezia in bicicletta. Qualcuno chiama già la pista col nome di Transalpina Bike, ma è stata anche ribattezzata la Route numero 1 du Panathlon. In sostanza però si tratta della ciclabile che unisce Castelfranco con Venezia sfruttando le stradine secondarie. Il progetto è stato presentato giovedì sera durante una conviviale del Panathlon Club castellano alla presenza del sindaco Luciano Dussin che ha sostenuto subito l’iniziativa “made in Panathlon”.

I promotori sono infatti tutti castellani e castellano è il socio e architetto Renato Beraldo che ha illustrato l’idea. Si tratta per la verità di un progetto non nuovo, che risale al 2006, quando il past president Vito Toso aveva recepito l’appello dei colleghi di Bassano sollecitati da operatori austriaci e tedeschi.

Il problema era questo: molti turisti amanti della bici arrivavano dal nord Europa senza difficoltà fino a Bassano ma poi non avevano alcuna possibilità di proseguire in sicurezza fino a Venezia.

«Così abbiamo trovato la collaborazione dei nostri soci Beraldo e Basso -spiega la presidente Vettori- che si sono impegnati su questo fronte fino ad arrivare a questo importante traguardo».

Una prima tappa c’è stata sabato 8 settembre con la pedalata ecologica da Castelfranco a Venezia che ha visto la partecipazione di più di 130 ciclisti da tutta la zona. «Da parte nostra -ha spiegato il sindaco Dussin- abbiamo riunito i tecnici dei comuni per spiegare il progetto ed è stato un vero successo». La realizzazione passa anche attraverso l’intervento della Fci (federazione ciclistica) provinciale, rappresentata da Ivano Corbanese:

«Creare nuovi percorsi in sicurezza è importante per il turismo ma anche per i nostri ciclisti» ha spiegato. «Il progetto? Semplice, concreto, fattibile e soprattutto a costo zero -ha spiegato Renato Beraldo impegnato da 20 anni su questo fronte- Noi diamo indicazioni di massima e poi gli uffici tecnici dei comuni dovranno trovare la miglior viabilità sfruttando le stradine secondarie esistenti. Quando siamo andati a Venezia abbiamo percorso strade immerse nel verde davvero eccezionali. Poi eventuali finanziamenti europei dovrebbero consentire di ultimare il progetto».

Per quanto riguarda la Route 1 du Panathlon, partirà da Castelfranco e dopo aver attraversato Vedelago, Piombino Dese, Morgano, Zero Branco e Scorzè, giungerà a Venezia.

 

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