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Pomeriggio di passione a causa di lavori urgenti all’altezza della Bazzera: la coda ha raggiunto i 7 chilometri

Un lungo pomeriggio di passione quello di ieri per gli automobilisti che loro malgrado si sono messi al volante sulla tangenziale di Mestre. A causa dello spostamento di alcuni giunti sul ponte autostradale che sovrasta il fiume Dese, infatti, si sono resi necessari degli interventi urgenti di ripristino della struttura. Motivi di sicurezza.

I lavori all’altezza dell’area di servizio della Bazzera, in direzione Trieste. Per permettere ai tecnici di Autovie Venete di ripristinare la situazione, però, sono state chiuse due corsie su tre della carreggiata. Da pochi minuti prima delle 14, quindi, i veicoli hanno potuto transitare solo sulla corsia di sorpasso, con la sede stradale percorribile che da tre corsie è passata a una sola. Un imbuto terrificante, che nessuno ha potuto evitare. Risultato: in poco tempo si sono formate code che hanno raggiunto un massimo di sette chilometri di lunghezza. Tutti fermi. Senza muoversi. A partire dall’uscita di via Miranese in poi (con disagi anche sulla viabilità ordinaria circostante) il serpentone d’auto ha iniziato a diminuire solo verso le 16.30, quando è stata riaperta al transito anche la corsia di marcia. Ma i rallentamenti si sono rivelati ancora molto pesanti fino a due ore più tardi, quando gli operai hanno potuto chiudere il cantiere temporaneo e liberare completamente la carreggiata.

Gabriele Vattolo

 

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