Gazzettino – Borbiago. “Vogliamo il progetto del sottopasso”
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20
ott
2013
Posato il ponte della bretella
Sostituisce quello in legno sul Cesenego a Borbiago. Lavori finiti entro l’anno
LA POSIZIONE DEL COMITATO – Ma il comitato aspetta il progetto del sottopasso
Davide Moressa ricorda: «Veneto Strade ha annunciato un incontro nelle prime settimane di ottobre per illustrare ai cittadini il progetto»
A Borbiago è arrivato il nuovo ponte su via Monte Sommo e via Valdarno ma il comitato cittadino aspetta ancora la presentazione del progetto del sottopasso ciclopedonale. È comparso nei giorni scorsi il nuovo ponte metallico che sostituisce il ponte sul Cesenego abbattuto lo scorso aprile. Il nuovo manufatto ha dimensioni maggiori e rientra negli interventi complementari alla realizzazione della bretella di collegamento tra la Regionale 11 – Brentana, all’altezza del ristorante Il Burchiello a Oriago, e l’incrocio con via Giovanni XXIII di Borbiago per proseguire fino al casello autostradale Mira – Oriago.
Durante l’ultimo incontro tra l’assessore ai Lavori Pubblici Luciano Claut e l’ingegner Costantini di Veneto Strade, l’impresa si è impegnata a concludere i lavori entro fine anno, per porre termine il prima possibile ai continui disagi degli automobilisti costretti a scegliere come viabilità alternativa le strettissime e inadeguate via Boldani a Borbiago o via Risato Bellin a Oriago.
Nessuna novità invece per quanto riguarda il sottopasso ciclopedonale di Borbiago chiesto a gran voce dal comitato di cittadini di Borbiago e Oriago per impedire che la Bretella tagliasse in due le comunità delle due frazioni.
«A fine settembre – commenta Davide Moressa portavoce del comitato – Veneto Strade ha presentato il progetto all’assessore Claut annunciando che entro le prime settimane di ottobre sarebbe stato illustrato anche ai cittadini in un incontro pubblico. A maggio – ricorda Moressa – abbiamo raccolto in poche settimane circa 2.000 firme per chiedere il sottopasso e a giugno abbiamo organizzato una vistosa manifestazione con sindaco e parroco, uno in bicicletta l’altro in carrozza, lungo le strade per sostenere la nostra proposta. Nonostante le assicurazioni di veneto Strade all’assessore Claut però – conclude Moressa – non abbiamo saputo più nulla e ormai siamo praticamente a fine ottobre».
I cittadini vogliono infatti conoscere quali saranno i costi (inizialmente, infatti, sembrava che il sottopasso avesse costi insostenibili) ed i tempi di realizzazione. I lavori dovrebbe interessare il lato nord, ovvero nel lato strada dove si trova l’Iper-Drink.
Luisa Giantin