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«Le paratoie del Mose sono state modificate dopo i suggerimenti del professor Chang Mei? Se è così quelle modifiche non hanno avuo alcun effetto, visto che la paratoia singola mostra un comportamento dinamico instabile che ha impedito alla società Principia contattata dal Comune di modellare l’intera schiera».

L’ingegnere Vincenzo Di Tella continua la sua polemica contro la «tenuta» delle paratoie del Consorzio Venezia Nuova. E ricorda che nella causa civile per diffamazione intentagli dal pool di impree – da cui è stato pienamente assolto – alcune risposte ai suoi dubbi ancora non ci sono.

«Anche il professor Mei», dice, «si guarda bene dall’asseverare il progetto definitivo e si dice certo che il gruppo di progettazione del Magistrato sarà in grado di fornire le informazioni necessarie per convincere della validità del progetto Mose. Sarebbe utile che il Consorzio indicasse quali sono i periodi propri di oscillazione realizzati dopo i suggerimenti del professor Mei».

Infine una precisazione: «Quando ho detto che anche uno studente poteva capire che le prove vanno fatte con modelli in scala 1:1 mi riferivo a studenti del del IV anno di ingegneria navale».

(a.v.)

 

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