Gazzettino – “Acqua, bloccare l’aumento delle tariffe del 13 per cento”
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23
ott
2013
AMBIENTE – Interrogazione al sindaco per rivedere il piano del Bacino d’ambito
ACQUA – É battaglia sugli aumenti tariffari del sistema idrico
Il sindaco Giorgio Orsoni riveda le decisioni assunte, anche con l’avallo del Comune, nel piano tariffario votato dal Consiglio di bacino, l’organismo che raccoglie i comuni che gravitano attorno alla Laguna di Venezia.
É questo il senso di un’interrogazione presentata a Ca’ Farsetti dai consiglieri Beppe Caccia e Camilla Seibezzi (In Comune) e Sebastiano Bonzio (Rifondazione) che in questo modo hanno voluto stigmatizzare anche le decisioni assunte in materia di Piano tariffario del servizio idrico integrato all’interno dell’Assemblea d’Ambito e che ha visto anche la partecipazione dell’assessore al Piano strategico, Pierfrancesco Ghetti.
«In quell’occasione – sottolineano i tre consiglieri – il Consiglio di Bacino, ha approvato il cosiddetto “metodo tariffario transitorio” sulla base dei criteri definiti dall’Autorità nazionale garante per l’energia elettrica e il gas (Aeeg). Si tratta di criteri che contrastano apertamente con il risultato dei referendum dell’11 e 12 giugno 2011 con cui quasi 27 milioni di elettori italiani hanno espresso una chiara volontà di rifiuto della privatizzazione dell’acqua e, tra le altre cose, hanno sancito la cancellazione della norma che prevedeva il “riconoscimento della retribuzione del capitale investito” dal gestore quale componente determinante della tariffa».
Insomma, i tre consiglieri non ci stanno invitando il Comune a rivedere le proprie posizioni. «L’assunzione acritica dei criteri dell’Aeeg nazionale – concludono – comporta il concreto rischio che le tariffe dell’acqua aumentino fino al 13 per cento rispetto alle attuali. É inaccettabile che la volontà dei cittadini di difendere l’acqua come “bene comune” sia ignorata e calpestata. É inaccettabile che si cerchi di stravolgere il risultato del referendum. É inaccettabile che in tempi di crisi si pensi ad aumentare le tariffe dell’acqua ben oltre il tasso reale dell’inflazione»