Nuova Venezia – Mirano. Passante, oggi il vertice con Chisso
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31
ott
2013
Mirano. Su mandato del Consiglio il sindaco chiede conto dei 19 milioni mai dati
MIRANO – Ultimo giorno di ottobre, ultima spiaggia per Mirano. Questa mattina il sindaco Maria Rosa Pavanello vedrà l’assessore regionale Renato Chisso per chiedere che fine abbiano fatto i 19 milioni di euro per compensare il Passante. Ieri Chisso ha parlato delle opere complementari all’inaugurazione della tangenziale sud di Quarto d’Altino. «Riusciremo a trovare le risorse anche per Mirano, nel 2014», ha assicurato. Pavanello lo incontrerà questa mattina portando con sé un ordine del giorno per chiedere alla Regione di rispettare gli accordi presi, votato martedì sera in Consiglio comunale, all’unanimità, con i voti di centrosinistra, centrodestra e 5 Stelle.
L’elenco delle richieste è chiaro, il tono perentorio: Mirano non è più disposta ad aspettare. «La Regione sta tentando di cambiare la carte in tavola», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Salviato, «è inaccettabile il tentativo di modificare con legge gli accordi sottoscritti, con la motivazione che i soldi impegnati servono per altre opere. Alla Pedemontana forse? E noi chi siamo?».
Per il capogruppo Udc Giorgio Babato: «Il silenzio di Chisso è stato quanto meno discutibile. Ma c’è ancora la possibilità di rimediare: lo faccia. Mirano pretende il rispetto degli accordi e ribadisco la necessità di prevedere l’assegnazione di risorse in particolare per Vetrego, che più di tutti è stata danneggiata dall’avvento del Passante».
La capogruppo del Pd Dora Bovo chiama tutti all’unità: «Mandato pieno al sindaco per l’incontro di domani (oggi, ndr). Non è la stessa cosa un voto in commissione, l’ordine del giorno è qualificante se ha le firme di tutto il Consiglio».
A proporre il passaggio urgente in commissione era stata Marina Balleello (Pdl), favorevole nel metodo e nella finalità dell’ordine del giorno, ma decisa a calcare la mano per rendere più “pesante” il documento.
Mandato ampio chiesto anche da Lega Nord e 5 Stelle. «Offesa la nostra voglia di partecipare», tuona Balleello di fronte alla arringhe della maggioranza.
«La logica della contrapposizione politica a tutti i costi non mi vedrà schierata», sbotta alla fine Martina Pasqualetto, M5S, con la voce quasi rotta dal pianto, ma sottolineata dagli applausi.
Alla fine il mandato per Pavanello è pieno e unanime, Chisso non potrà non tenerne conto.
Filippo De Gaspari