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TREVIGNANO – «A che punto è il progetto? Chi paga l’opera? A che punto sono i ricorsi e le azioni legali? Cosa sta facendo la magistratura? Come agiscono per gli espropri e cosa si può ancora fare? Come è possibile che nel trevigiano non sia ancora partita l’opera? Cosa fa la politica e cosa possiamo fare noi per autodifesa?».

L’opera in questione è la superstrada Pedemontana Veneta e gli interrogativi saranno al centro dell’assemblea-dibattito in programma domani sera alle 20.30 nella sala del teatro comunale di Falzè (davanti al municipio di Trevignano).

Ad organizzarla, il Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa che intende fornire aggiornamenti «in una fase cruciale per dare un colpo forte e definitivo alla spv e per questo invitiamo tutti nuovi e vecchi attivisti, simpatizzanti delle battaglie contro la spv, ma soprattutto tutti gli espropriati, ex ricorrenti e loro vicini di proprietà e quelli dei nuovi ricorsi ad ascoltare le risposte a numerose domande e a porne di nuove».

Saranno presenti Elvio Gatto, gli architetti Carlo Costantini e Massimo Follesa, l’ingegnere Alberto Baccega, Roberto Talamini e Marco Milioni, autore del libro sulla “Pedemontana strada chiusa”.

 

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