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DOLO. Un presidio istituzionale permanente nella sala consiliare del municipio per chiedere la salvaguardia dell’ospedale di Dolo. A proporre questo atto di protesta sono stati il presidente della commissione comunale per l’ospedale di Dolo, Vincenzo Crisafi e Giorgio Gei. Il progetto è stato poi concordato con gli altri membri della commissione e proposto al sindaco Maddalena Gottardo.

Lo scopo del presidio istituzionale permanente è di sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulla salvaguardia e tutela dell’ospedale di Dolo e dell’Asl 13. Questa “occupazione pacifica della sala consiliare”, che dovrebbe essere ufficializzata oggi, partirà nei prossimi giorni. Nel frattempo si sta già lavorando per stabilire le attività da svolgere durante il presidio, le persone che daranno la loro disponibilità anche coinvolgendo gli altri consiglieri comunali di Riviera e Miranese, e l’organizzazione dei turni.

Questo gesto eclatante è l’ultima di una serie di iniziative promosse in questi mesi per chiedere alla Giunta della Regione Veneto di rivedere le schede ospedaliere, oltre al fatto che l’ospedale di Dolo rimanga “per acuti” e perché vengano stanziati fondi per le strutture.

Nelle scorse settimane c’era stata una manifestazione pubblica a Venezia dell’associazione “Cuore Amico”, una manifestazione pubblica a Dolo che aveva visto la partecipazione di quasi 700 persone, numerose petizioni con migliaia di firme raccolte, mentre il sindaco di Dolo aveva inviato una lettera e si era recato in Regione per chiedere il mantenimento di una chirurgia h24 sette giorni su sette e il pronto soccorso con apicalità per l’ospedale di Dolo.

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