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La fermata del metrò di superficie in via Scarante decisa nel 2006, mai costruita Comune e residenti la ritengono necessaria, i dubbi della Regione e di Trenitalia

La stazione di Marocco della metropolitana di superficie si farà oppure no? Anche se da un lato il Comune non perde occasione per ribadire che si tratta di una stazione importante per la città, e che andrà a servire anche chi abita a Mogliano, dall’altro la Regione prende tempo anche perché ci sono forti dubbi da parte di Trenitalia sulla necessità di realizzare la stazione, troppo vicina a quella dell’ospedale.

Lo ha ribadito anche ieri l’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo parlando ai consiglieri comunali della commissione Viabilità, mobilità e trasporti. «Siamo in attesa di una risposta» spiega l’assessore «di una risposta certa su cosa si vorrà realizzare in quell’area. Per noi la fermata di Marocco è fondamentale per la rete dei collegamenti urbani e la sistemazione della viabilità».

Anche perché la situazione è compromessa dato che, come sottolinea il consigliere comunale del Pd Emanuele Rosteghin che con alcuni colleghi ha sollevato il problema, nel frattempo via Scarante è stata chiusa al traffico, in previsione di un sottopassaggio ipotizzato al passaggio a livello e che forse non verrà mai realizzato. «La situazione non può restare così com’è» dice Rosteghin «una risposta va trovata».

Per questo in una delle prossime sedute della commissione saranno invitati Regione, l’assessore alla Mobilità Renato Chisso e i suoi tecnici, e i rappresentati di Trenitalia, con l’obiettivo di venire a capo di una situazione che si trascina dall’ottobre del 2006, quando venne approvato il progetto del primo stralcio della Sfmr tra Mestre e Treviso.

Un problema di progettazione che è prima di tutto un problema di sicurezza, come sottolinea Edda Costacurta, della Municipalità di Mestre, perché in via Scarante i residenti a Ovest della ferrovia per evitare un giro dell’oca di 4 chilometri su via della Gatta attraversano i binari a piedi. «I residenti vogliono quest’opera» dice «e per questo abbiamo chiesto anche a Luca Zaia dei chiarimenti».

La stazione di Marocco non è però solo l’unico grattacapo sul fronte della rete di fermate della stazione di metropolitana di superficie. Nelle scorse settimana l’assessore regionale Chisso ha annunciato i treni cadenzati dal 15 dicembre, ma per poter usufruire di una vera e propria rete urbana di collegamenti ci vorrà almeno un altro anno, il tempo necessario cioè per il completamento delle stazioni alla Gazzera e in via Olimpia, quest’ultima a due passi dal centro di Mestre. Era marzo dell’anno scorso quando la Regione annunciava che le fermate sarebbero state pronte entro la fine di novembre 2013.

 

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