Gazzettino – Dolo. Ospedale, consiglio “occupato”.
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15
nov
2013
DOLO – Pigozzo (Pd) punge: «La sindaca contro se stessa»
DOLO – Sarà un’assemblea permanente, un’occupazione pacifica ad oltranza della sala consiliare quella che inizierà lunedì mattina a partire dalle 10. A deciderlo, di comune accordo, le forze politiche di Dolo, un messaggio agli amministratori della Regione – che peraltro non ha ancora ufficializzato le schede ospedaliere – per evitare il ridimensionamento dell’ospedale di Dolo.
La sala consiliare sarà occupata ad oltranza dagli amministratori pubblici ma anche da comitati, associazioni e semplici cittadini che intendono far sentire il loro dissenso pacifico contro l’ipotesi di smobilitazione dei servizi da Dolo.
Giorgio Gei del gruppo consiliare “Il Ponte” è stato fra i promotori dell’iniziativa assieme a Vincenzo Crisafi.
«Ne abbiamo parlato alla sindaca che si è subito dimostrata d’accordo». In pratica cosa chiedete? «Chiediamo di rivedere in toto quanto si prospetta con le schede ospedaliere e di mantenere l’ospedale di Dolo così com’è attualmente anche senza lo spostamento dei servizi medici a Mirano e di quelli amministrativi a Noale perché sarebbe una scelta antieconomica».
La sindaca ha diramato una serie di inviti agli altri Comuni e ai consiglieri regionali. Bruno Pigozzo del Pd non risparmia frecciate: «Ho ricevuto l’invito del sindaco di Dolo Maddalena Gottardo costretta ad occupare se stessa per andare contro la sua stessa maggioranza politica regionale. Confermando la massima disponibilità ad essere presente alla manifestazione le garantisco il mio sostegno come ho fatto in commissione dove ho sostenuto le richieste della Conferenza dei Sindaci Ulss13, senza trovare l’appoggio dei colleghi Pdl-Lega che hanno bocciato i nostri emendamenti. Mi permetto di far presente alla sindaca che tra tutti gli invitati istituzionali, ne ha dimenticato uno, forse il più importante: la Giunta regionale. Inviterò io Zaia e l’assessore alla sanità Coletto a venire in municipio a Dolo».
Lino Perini