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Nuova Venezia – Venezia. “Stop alle grandi opere”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

17

nov

2013

Allarme degli ambientalisti. Boato: «Distruggono la laguna»

«No alle opere pazzesche in laguna per le grandi navi». Gli ambientalisti si mobilitano, e ieri hanno lanciato l’allarme sui rischi per l’equilibrio idrogeologico della laguna già compromesso da interventi distruttivi e sbagliati.

«Si vuole costruire un’autostrada di sassi di quasi otto chilometri», denuncia Michele Boato, editore della rivista Gaia, «con milioni di metri cubi di fanghi per costruire barene che non sono mai esistite».

«Le navi troppo grandi e incompatibili con l’ambiente lagunare devono fermarsi fuori dalle bocche di porto», ha detto il portavoce del Comitato No Grandi Navi Silvio testa.

Interventi anche di Cristiano Gasparetto (vicepresidente di Italia Nostra) e Carlo Giacomini, urbanista dell’Ecoistituto intitolato ad Alex Langer. L’associazione Ambiente Venezia intanto ha prodotto un nuovo dossier sui danni provocati dal passaggio delle grandi navi in laguna.

«Quando passano per il canale dei Petroli, il giorno del Redentore», dice Luciano Mazzolin, «si assiste a una sorta di tsunami».

Foto inedite di Mazzolin e di Massimo Cardinaletti sono state inviate al Comune e al ministero per l’Ambiente.

«Ecco cosa succederebbe», dice Mazzolin, «se venissero realizzate le opere distruttive ideate dal Porto».

Da scartare, secondo gli ambientalisti, anche la proposta di scavare il canale Vittorio Emanuele come ipotizzato dal sindaco nel caso si volesse mantenere la Marittima.

«I danni sono dimostrati, e la situazione è evidente», dice Boato, «dobbiamo fermare le nuove grandi opere distruttive».

Manifestazione regionale a Venezia sabato 30 novembre.

(a.v.)

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