Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Nuova Venezia – Tutti contro il compostaggio del Graticolato

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

21

nov

2013

 

Il Comune dà il via libera nonostante le riserve dei tecnici e le proteste dei residenti

CAMPOCROCE DI MIRANO – Un impianto di compostaggio da 2 mila metri quadri in pieno graticolato romano e a Campocroce scoppia la rivolta. A dare il via libera al progetto proposto da un privato è stata nei giorni scorsi la giunta comunale, sentiti tutti i pareri, molti dei quali però contrari. E ora sulla giunta arriva la bufera.

Il progetto. Il via libera del Comune consente di fare in zona agricola un impianto di compostaggio di rifiuti vegetali, quindi ramaglie e potature, con area di stoccaggio, una per la triturazione, un deposito del compost, zona per la movimentazione. Ci sarà anche una mitigazione dell’opera, che consisterà in una grande siepe.

I dubbi. Dal punto di vista ambientale, trattando di rifiuti vegetali, l’impianto non produrrà emissioni. I problemi riguardano non solo l’impatto visivo in zona vincolata di centuriazione romana, ma la viabilità: all’impianto si accederà dalla piccola via Don Orione, dove dunque transiteranno i mezzi per il trasporto del materiale da compostare.

I pareri. Nell’ istruttoria i pareri negativi non sono mancati. I tecnici hanno evidenziato come via Don Orione non possa sopportare mezzi pesanti: la strada è larga solo 3,80 metri e c’è già il divieto ai veicoli oltre 20 quintali. Lo studio di impatto ambientale prevede il passaggio di mezzi fino a 35 quintali.

Manca poi uno studio sui rumori e riserve sono state espresse anche sulla compatibilità dell’ impianto con il contesto agricolo e per i rischi idraulici della zona, soggetta ad allagamenti.

Nonostante ciò la giunta ha dato l’ok, pur con prescrizioni aggiuntive: «Si limiti il passaggio ai mezzi di massimo 20 quintali», scrive l’esecutivo, «si chieda un parere al Consorzio di bonifica in merito al rischio idraulico e si assicuri il rispetto dei livelli sonori previsti dal piano di zonizzazione acustica».

Ma ai Residenti di Campocroce questo sembra non bastare e il paese prepara le barricate

(f.d.g.)

link articolo

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui