Nuova Venezia – Tutti contro il compostaggio del Graticolato
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
21
nov
2013
Il Comune dà il via libera nonostante le riserve dei tecnici e le proteste dei residenti
CAMPOCROCE DI MIRANO – Un impianto di compostaggio da 2 mila metri quadri in pieno graticolato romano e a Campocroce scoppia la rivolta. A dare il via libera al progetto proposto da un privato è stata nei giorni scorsi la giunta comunale, sentiti tutti i pareri, molti dei quali però contrari. E ora sulla giunta arriva la bufera.
Il progetto. Il via libera del Comune consente di fare in zona agricola un impianto di compostaggio di rifiuti vegetali, quindi ramaglie e potature, con area di stoccaggio, una per la triturazione, un deposito del compost, zona per la movimentazione. Ci sarà anche una mitigazione dell’opera, che consisterà in una grande siepe.
I dubbi. Dal punto di vista ambientale, trattando di rifiuti vegetali, l’impianto non produrrà emissioni. I problemi riguardano non solo l’impatto visivo in zona vincolata di centuriazione romana, ma la viabilità: all’impianto si accederà dalla piccola via Don Orione, dove dunque transiteranno i mezzi per il trasporto del materiale da compostare.
I pareri. Nell’ istruttoria i pareri negativi non sono mancati. I tecnici hanno evidenziato come via Don Orione non possa sopportare mezzi pesanti: la strada è larga solo 3,80 metri e c’è già il divieto ai veicoli oltre 20 quintali. Lo studio di impatto ambientale prevede il passaggio di mezzi fino a 35 quintali.
Manca poi uno studio sui rumori e riserve sono state espresse anche sulla compatibilità dell’ impianto con il contesto agricolo e per i rischi idraulici della zona, soggetta ad allagamenti.
Nonostante ciò la giunta ha dato l’ok, pur con prescrizioni aggiuntive: «Si limiti il passaggio ai mezzi di massimo 20 quintali», scrive l’esecutivo, «si chieda un parere al Consorzio di bonifica in merito al rischio idraulico e si assicuri il rispetto dei livelli sonori previsti dal piano di zonizzazione acustica».
Ma ai Residenti di Campocroce questo sembra non bastare e il paese prepara le barricate
(f.d.g.)