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Gazzettino – Follina. Stop ai pesticidi con l’elicottero.

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

27

nov

2013

FOLLINA – Il divieto sarà esteso alle coltivazioni di mais, soia e patate e persino all’orto di casa

Le viti potranno essere trattate solo da terra. E al bando l’uso dei diserbanti lungo le strade

Via gli elicotteri per il trattamento dei vigneti dai cieli di Follina. Entro la fine dell’anno il Comune bandirà il sorvolo. Le viti potranno essere trattate solo da terra, meglio se con sistemi biologici. La giunta Tonin punta, con una nuova azione, alla tutela della salute pubblica e a trasformarsi in un comune «green». Dopo aver annunciato che vieterà nel suo piano degli interventi, in approvazione nei primi mesi del 2014, di sboscare per far spazio a nuovi vigneti, entro la fine di quest’anno si prepara ad approvare il nuovo regolamento di polizia rurale con delle novità.

«Vieteremo il sorvolo degli elicotteri, impegnati nel trattamento con fitofarmaci delle viti, sul territorio del nostro comune» annuncia il vice-sindaco Diego Dall’Antonia. Al bando l’uso dei fitofarmaci non solo dai vigneti, ma anche dalle coltivazioni di mais, soia, fagioli, patate, sino all’orto di casa. Oggi Follina è uno degli 8 comuni della Docg in cui questa pratica è concessa. Una pratica che però non trova riscontro positivo tra la gente.

«Umori che sono stati suffragati dai dati resi noti dagli esperti nel corso di un recente incontro pubblico sul tema del biologico – afferma il vice-sindaco – e che noi abbiamo ascoltato e per questo abbiamo deciso di muoverci a tutela della salute pubblica».

Non solo il divieto di trattamento aereo con pesticidi, ma da qualche mese il Comune ha anche deciso di dire stop all’uso dei diserbanti lungo le strade comunali.

«Pure i diserbanti rappresentano un pericolo per la popolazione e per le falde acquifere – evidenzia Dall’Antonia – e per questo da giugno, pur essendo prodotti che riportavano in etichetta una tossicità irrilevante, sono stati banditi dalle nostre strade. Questo comporta che l’erba ora cresca un pò di più e che non sempre strade e marciapiedi siano in ordine, perché viene estirpata a mano».

Diserbanti che, secondo quanto riferito dal veterinario del paese al vice-sindaco, potrebbero essere correlati anche all’incremento di tumori al naso e alla gola registrati in cani e gatti della zona.

«La nostra linea – ribadisce Dall’Antonia – è a tutela della salute pubblica. Stiamo lavorando anche per ridurre le emissioni di PM10 nell’aria, partecipando ad un bando europeo per l’installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche e per poi convertire, con un kit, alcuni dei nostri mezzi».

 

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