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DIVISI – Maggioranza e opposizione divisi in Consiglio comunale sui 40 posti letto per l’ospedale di comunità a Noale

NOALE – Tra maggioranza e opposizione

Tutti d’accordo sul fatto che nella riorganizzazione dell’Asl 13 i quaranta posti letto per l’ospedale di comunità debbano essere attivati a Noale. Ma dove? Questo il punto cruciale su cui due mozioni di maggioranza e opposizione non hanno trovato conciliazione martedì sera in Consiglio comunale.

Se la maggioranza, con un documento firmato dal capogruppo di «Civica dei Noalesi» Riccardo Michielan e dal capogruppo di «Progetto dei Noalesi» Gianni Tegon, chiede «con forza l’attivazione da subito dei 40 posti letto dell’ospedale di comunità a Noale», l’opposizione chiede di «confermare per l’ospedale la destinazione di struttura intermedia a vocazione riabilitativa».

Il nodo del contendere sono appunto i 40 posti letto riabilitativi assegnati dalla Regione, prospettiva che si interseca con il possibile trasferimento degli uffici direzionali dell’Asl 13 nelle strutture noalesi.

«Questi posti letto sono l’unica possibilità per mantenere l’utilizzo sanitario del nostro ospedale – ha sottolineato dall’opposizione Patrizia Andreotti, capogruppo di «Progetto dei Noalesi» – Se gran parte degli spazi saranno occupati da uffici perdiamo ogni opportunità di costituire un polo riabilitativo».

La maggioranza, invece, preme affinché i 40 posti letto siano attivati subito. Non importa dove: «Non vogliamo fornire alibi a nessuno – ha spiegato il sindaco Michele Celeghin – per Noale viene espressa una vocazione riabilitativa dal 2000. In tredici anni non si è mosso nulla. Per noi l’attivazione del servizio è prioritaria, e ci saranno 264 dipendenti che si riverseranno in centro».

Gabriele Vattolo

 

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