Nuova Venezia – Noale, duemila abitanti in piu’
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
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dic
2013
Le previsioni del nuovo Pat. Il vicesindaco Vallotto: «Stop a nuove lottizzazioni»
NOALE. Come sarà Noale nel prossimofuturo? Dal municipio si augurano più sostenibile e appetibile. Questo almeno vedendo su quali idee si poggi il Piano d’assetto del territorio (Pat). La giunta ha approvato la delibera di fine concertazione – anche se erano assenti gli assessori Michele Cervesato (Lavori pubblici), Andrea Muffato (Manutenzione) e Renato Damiani (Ambiente) – in cui si potevano presentare le osservazioni. Ora il documento andrà in Consiglio per essere adottato.
«Niente nuove lottizzazioni previste» assicura il vice sindaco Sergio Vallotto con delega all’Urbanistica «Sono più che sufficienti quelle già previste dal vecchio strumento urbanistico. Cercheremo di favorire gli eventuali sviluppi artigianali e industriali presenti, per garantire occupazione e competitività alle nostre aziende».
L’idea è di non consumare altro territorio, cercando di finire il vecchio piano regolatore. Le previsioni parlavano di 18 mila abitanti, ora si è sui 16 mila e dunque ne dovrebbero arrivare altri duemila, per circa 300 mila metri cubi. L’obiettivo è recuperare alcuni situazioni di degrado figlie degli anni Sessanta e Settanta, magari incentivando con dei crediti edilizi. C’è, poi, la questione ospedale, con un padiglione ancora in funzione e altri due dismessi. Il Comune ne sta parlando con l’Asl 13 per trovare una soluzione di rilancio.
Tra le ipotesi allo studio anche la possibilità di fare una nuova scuola, più moderna; gli studenti a Noale sono in aumento e servono servizi adeguati. Ma una decisione sarà presa con il consenso delle frazioni, perché non siano troppo penalizzate.
Tra fine inverno e inizio primavera il Comune dovrebbe presentare il progetto di rilancio del centro storico ma chiudere le piazze sembra un’ipotesi lontana. Ma uno dei temi tanto caro ai cittadini del centro è stata la viabilità; l’intenzione è quella di non partire con nuove strade ma si vedrà mano a mano le esigenze. Di certo, uno dei problemi da affrontare è l’imbocco di via Pacinotti sulla Noalese, dove il grosso dei veicoli si è scaricato con l’apertura della variante. Le previsioni parlano di un aumento dei mezzi in transito. Quanto alle aree industriali il Comune ne ha più d’una. E si è capito che non è più sostenibile. Il futuro sarà una riorganizzazione totale, mettendo residenziale laddove ci sono case e artigianale dove si sono fabbriche e aziende.
Alessandro Ragazzo