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Nuova Venezia – Spinea. Pm10, il Comune finanzia le analisi

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

3

dic

2013

 

La centralina Arpav del Villaggio dei Fiori sarà pagata con le casse municipali 

SPINEA – Polveri sottili sotto controllo in questi primi giorni di dicembre, venerdì e sabato scorsi invece gli ultimi sforamenti dei valori soglia, rispettivamente con 93 e 79 microgrammi per metro cubo. L’aria di Spinea resta avvelenata (in media “scadente”, con picchi che rasentano la soglia “pessima”), ma la notizia è che ora i cittadini possono saperlo, dopo l’avvio dei monitoraggi pagati direttamente dal Comune.

L’Arpav infatti, com’è noto, ha finito i soldi, costretta a “tagliare” le centraline in provincia e a farne le spese, nonostante sia una delle aree più inquinate, è stata proprio quella del Villaggio dei fiori a Spinea.

Il Comune, per non restare senza rilevamenti, ha speso i suoi bei 20 mila euro per misurarsi il veleno in casa (tra l’altro prodotto in buona parte dal Passante). Firmata una convenzione della durata di 24 mesi: la centralina, riposizionata in viale San Remo, al Villaggio dei fiori, è attiva da qualche giorno e le prime misurazioni confermano la qualità non proprio salubre dell’aria respirata dagli spinetensi. L’apparecchio misura non solo Pm10, ma anche ossidi di azoto e monossido di carbonio. Dal 27 novembre Arpav è tornata così a pubblicare i dati validati della stazione di Spinea. Pagando il servizio di tasca propria il Comune ha così incaricato Arpav di riattivare la centralina, che resterà in funzione, come prevede la convenzione, almeno fino al 31 ottobre 2015. In questo modo sarà possibile monitorare costantemente i livelli di inquinanti in città, consentendo al Comune di dimostrare che la qualità dell’aria in questa parte di territorio è tutt’altro che migliorata e che urgono soluzioni e mitigazioni per proteggere i cittadini dalle polveri. Questioni che il sindaco Silvano Checchin aveva già posto, non senza polemica, a ottobre, denunciando il paradosso: Passante calato dall’alto e comuni lasciati soli a risolversi i problemi portati in dote dal tracciato. Ora pagandosi pure i monitoraggi.

(f.d.g.)

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