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MIRA – Lettere in ritardo, centinaia di euro di bollette che arrivano tutte insieme, mancati recapiti.

«Disagi ormai all’ordine del giorno per il servizio postale di Mira – dichiara il capogruppo di Mira Fuori del Comune, Mattia Donadel – A Mira insomma la posta non gira per davvero e a nulla valgono le proteste dei cittadini per una situazione che ormai è diventata insostenibile».

Secondo Donadel i risultati erano prevedibili considerando che i portalettere in servizio a Mira sono stati ridotti da 18 a 14 unità, rispetto alle 21 presenti solo 2 due anni fa e su un territorio comunale di circa 100 chilometri quadrati.

«Pesante è diventata la situazione anche per i “postini” rimasti in servizio – denuncia Donadel – che per coprire le stesse zone ora sono sottoposti a ritmi più stressanti e a maggiori rischi. Insomma assoggettare la logica del servizio a criteri di “opportunità economica” sono scelte che dovrebbero mettere in allarme non solo cittadini e lavoratori, ma anche Sindaci e amministratori».

( L.Gia.)

 

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