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DOLO – In bicicletta da Mestre fino a Orte per dire “no” alla nuova autostrada che correrà in parallelo alla Romea fino a Ravenna, e da qui fino a Cesena e Orte.

È questa l’ultima iniziativa promossa dal comitato “Opzione Zero” che si batte contro il progetto.

Attivisti del comitato e di altre associazioni partiranno domani alle 7.15 dal municipio di via Palazzo a Mestre e sino a domenica 8 toccheranno simbolicamente tutti i 48 Comuni delle 5 Regioni che saranno attraversati dall’opera. La delegazione porterà con sé l’appello della Rete Nazionale Stop Orte-Mestre che raccoglie l’adesione di molte organizzazione di carattere locale, regionale e nazionale contrarie alla nuova autostrada.

«L’obiettivo è sensibilizzare le amministrazioni comunali, ma anche incontrare i cittadini, le associazioni e i comitati impegnati nei territori – spiega il Comitato – Iniziative per accogliere e accompagnare i ciclisti sono previste a Mira, Codevigo, Cavarzere, Comacchio, Ravenna, Cesena, Perugia e Terni, ma la mobilitazione sta crescendo di giorno in giorno.

Il percorso della carovana seguirà in molti tratti il tracciato della nuova autostrada allo scopo di documentare gli impatti dell’opera sui territori: attraverserà 5 regioni distruggendo territori, campagne e ambienti di pregio come la Riviera del Brenta, il Delta del Po, le Valli di Comacchio, intere vallate dell’Appennino».

Il Comitato ne contesta l’utilità: «Con investimenti molto più contenuti si potrebbe riqualificare e potenziare la rete stradale esistente risolvendo tutti i problemi di sicurezza e di congestionamento in tempi rapidi e impatti ridotti».

(L.Per.)

 

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