Tribuna di Treviso – L’orario cadenzato, stop ai treni notturni. Milano s’allontana.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
7
dic
2013
L’ultimo convoglio da Conegliano partirà alle 20.41 Il comitato dei pendolari di Vittorio ne chiede uno dopo le 21.
VITTORIO VENETO – Con l’orario cadenzato dei treni, Milano si allontana da Vittorio Veneto. La Freccia bianca che arriva alla sera alle 21.44 dalla capitale lombarda a Conegliano non avrà nessuna coincidenza con Vittorio Veneto ed il Bellunese. L’ultimo treno che da Conegliano partirà alla volta di Vittorio Veneto, infatti, sarà quello delle 20.41. Il Comitato dei pendolari di Vittorio Veneto, che in questi mesi si è adoperato per organizzare al meglio il cadenzato, ha sollecitato l’assessore Renato Chisso, ad istituire un treno notturno (si fa per dire) da Conegliano verso Vittorio Veneto e Belluno, che parta dopo le 21. Pare che la Regione sia intenzionata a concederlo, ovviamente d’accordo con Trenitalia, con partenza cadenzata, quindi ai minuti 41. Per tre minuti, però, il treno perderebbe la coincidenza con la Freccia da Milano. Ecco pertanto la richiesta di posticipare la partenza di almeno 5 minuti. In questo modo i vittoriesi di ritorno da Milano potrebbero contare sul trasporto ferroviario fino in città, senza doversi scomodare a scendere fino a Conegliano con l’auto. L’ultimo treno dell’orario cadenzato parte da Belluno alle 19.16, per arrivare a Vittorio Veneto intorno alle 20. L’insistenza su Trenitalia e la Regione è per disporre di un ulteriore collegamento, in partenza alle 20.16, tale cioè da raccogliere gli ultimi pendolari vittoriesi nel capoluogo bellunese. Il treno arriverebbe a Conegliano verso le 21.18 e dopo 20 minuti risalirebbe verso Vittorio Veneto e Belluno, raccogliendo il popolo della Freccia. Il comitato dei pendolari di Vittorio Veneto è convinto di portarlo a casa, ma soltanto fra qualche settimana. Intanto con l’orario che scatterà il 15 dicembre le corse saranno 13, da e per Vittorio Veneto. E tutte con fermata anche a Soffratta. Il comitato spera, con il cadenzato del prossimo anno, do ottenere da Trenitalia ulteriori fermate: la prima in zona industriale, a San Giacomo, la seconda riattivando in qualche misura la stazione di Nove, in Val Lapisina.
Francesco Dal Mas