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DOLO – La magistratura chiede i documenti dal 2010

DOLO – La Procura Generale della Corte dei Conti ha messo sotto la lente d’ingrandimento le assunzioni fatte dall’Unione dei Comuni “Città della Riviera del Brenta”, partendo dal 2010 fino ad oggi. L’iter è partito su delibera della sezione regionale di controllo del Veneto. La Procura ha chiesto una dettagliata relazione, controfirmata dai revisori dei conti, sulla situazione complessiva del personale in carico all’Unione. Ha chiesto, inoltre, di porre particolare evidenza le assunzioni e cessazioni avvenute in quest’arco di tempo. Ma soprattutto vuole reperire informazioni in merito alle spese sostenute, alle qualifiche e all’organico in carico all’Unione, con tutte le variazioni avvenute nel tempo a partire dal 2010.

Attualmente non vi sarebbero particolare accuse mosse all’Ente, ma un mero lavoro di rilevazione dei dati per capire se tutte le movimentazioni sono state fatte seguendo la normativa vigente. La richiesta ha subito attivato gli uffici preposti, che starebbero lavorando per far avere alla Procura tutti gli atti e gli elementi richiesti nella loro indagine.

Da quanto emergerebbe, la Corte dei Conti vuole approfondire la natura dei rapporti di lavoro in essere o eventualmente cessati all’interno dell’Unione dei Comuni, formata da Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò e Campagna Lupia. Una volta raccolti tutti i dati richiesti, l’Ente dovrà spedirli alla Corte dei Conti. Gli stessi, però, prima dovranno essere verificati e sottoscritti dai revisori dei Conti dell’Unione.

Gianluigi Dal Corso

 

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