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Tribuna di Treviso – Trenitardo, i disservizi in una app

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

12

gen

2014

L’INIZIATIVA PER I PENDOLARI

Progetto di un gruppo di studenti univeristari ora a caccia di fondi

Trenitardo migliora il proprio sito per renderlo più facilmente fruibile dai pendolari e cerca fondi per pagarsi le spese chiedendo donazioni ai suoi utenti. “Trenitardo. La banca del tempo perduto” è un’organizzazione di pendolari delle ferrovie venete e friulane che da novembre 2013 denuncia ritardi e disservizi sulle linee attraverso il suo sito internet. A fine dicembre il sito è stato diffidato da Trenitalia per l’assonanza con il suo nome e logo, che diffamerebbe l’azienda. Il sodalizio, sorto da studenti dell’Università di Padova tra cui il montebellunese Davide Quagliotto, ha continuato l’attività adottando come unica precauzione la simbolica censura del logo.

«Con il nuovo anno abbiamo cambiato il sito dividendo la parte informativa non più per città universitarie, ma per regioni, rendendo più facile agli utenti le segnalazioni e migliorando la comunicazione», spiega Quagliotto.

I volontari di Trenitardo stanno lavorando anche per avere l’accesso a nuove piattaforme informatiche, per realizzare app per smartphone. Le migliorie e la gestione del sito, nonostante il lavoro gratuito degli amministratori, hanno dei costi che gli attivisti vogliono coprire attraverso una raccolta fondi per mantenere la propria indipendenza.

Nella sezione “Donazioni” di www.trenitardo.org” si chiede a quanti vogliano aiutarli di inviare un bonifico al concorrente IBAN IT 27 D 05018 12101 000000153859 intestato a “Associazione Studenti Universitari” con causale “Trenitardo” oppure tramite Pay Pal.

Gino Zangrando

 

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