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Gazzettino – Treni, piu’ corse per i pendolari.

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

28

gen

2014

Pendolari, tre passi avanti

Chisso accoglie le richieste per la linea Venezia-Portogruaro. Ripristinato il treno notturno

L’assessore regionale alla Mobilità, Renato Chisso, ha accolto le richieste dei pendolari. E così è stata anticipata la corsa del mattino da Portogruaro per Venezia, è stato ripristinato il treno dopo mezzanotte da Venezia e aggiunta una corsa all’ora di pranzo da Mestre per Portogruaro. Sono queste le modifiche all’orario cadenzato che Chisso ha comunicato ieri mattina durante l’incontro che si è svolto nella sede di Veneto Strade a cui hanno partecipato sindaci e assessori dei comuni interessati. Le principali richieste dei pendolari dunque hanno ottenuto una risposta positiva. Questi miglioramenti però, per motivi sindacali e organizzativi, diventeranno realtà a partire da aprile.

 

IL VERTICE SUI NUOVI ORARI

L’ASSESSORE CHISSO  «Ai pendolari chiedo un po’ di pazienza, le cose stanno migliorando»

SALTO DI QUALITA’ – Miglioramenti anche sulla tratta che passa per Salzano e Spinea

Tre modifiche sostanziali: anticipata alle 4.13 la prima partenza da Portogruaro; ripristinato il treno dopo mezzanotte da Venezia; nuova corsa da Mestre alle 13.57

Treni, arrivano le risposte alle richieste dei pendolari

Anticipata la corsa del mattino, ripristinato il treno dopo mezzanotte e aggiunta una corsa all’ora di pranzo. Sono le modifiche all’orario cadenzato previste dalla Regione e Trenitalia dopo le richieste dei pendolari e dei sindaci della tratta Venezia Portogruaro.
Le ha comunicate ieri mattina l’assessore regionale Renato Chisso durante l’incontro che si è svolto nella sede di Veneto Strade a cui hanno partecipato sindaci e assessori dei comuni interessati.
Le principali richieste dei pendolari hanno ottenuto una risposta positiva, a partire da quel treno notturno da Venezia, prima sostituito con un autobus a 30 posti e poi, dopo l’incontro del 24 dicembre, con un bus da 50 posti che in alcuni giorni si è rivelato insufficiente e che raggiungeva Portogruaro molto tardi, quasi alle due del mattino. Questi miglioramenti però, per motivi sindacali e organizzativi, diventeranno realtà a partire da aprile.
Il treno notturno partirà da Venezia alle 00:11 «Sulla base delle esigenze dei pendolari potrà slittare di qualche minuto – spiega Chisso – Di conseguenza aggiungeremo anche una corsa in direzione opposta: un regionale che partirà da Portogruaro alle 22,38 e che arriverà a Venezia alle 23,50».
Il primo treno del mattino, in partenza da Portogruaro alle 4.38 è stato anticipato alle 4.13 per riuscire a portare i turnisti a Venezia prima delle 5.30. All’ora di pranzo, per i lavoratori ma soprattutto per rispondere ai problemi degli studenti, è stato introdotto un treno che partirà da Mestre alle 13.57 e che arriverà a Portogruaro alle 14.55. Niente da fare invece, per il momento, per il ripristino delle corse nel fine settimana.
«Il prossimo passo è continuare a verificare le frequentazioni per poi confrontarle con quelle dello scorso anno – continua Chisso – Poi incontreremo i sindaci con regolarità e apporteremo ulteriori miglioramenti all’orario cadenzato su tutte le tratte. Sotto i 30 utenti però non ha senso mettere nuovi treni».
All’incontro erano presenti l’ingegnere Domenico Menna, la responsabile della direzione regionale di Trenitalia Maria Giaconia, la sindaca di Quarto Silvia Conte, il sindaco di Marcon Andrea Follini, il sindaco di Meolo Michele Basso, l’assessore ai trasporti di Portogruaro Ivo Simonella, di Quarto Radames Favaro e di San Donà Francesca Zottis.

«L’investimento di 40 milioni per migliorare le tecnologie e aumentare la capacità in entrata a Venezia ci porterà in due anni ad avere un treno in ingresso ogni 4 minuti, rispetto ai 6 minuti previsti attualmente – conclude Chisso – Chiedo ai pendolari di avere un po’ di pazienza, di non correre e attraversare i binari e magari aspettare il treno successivo perché da Mestre ce n’è uno ogni dieci minuti». Tre le novità previsti miglioramenti anche sulla tratta che passa per Salzano e Spinea e sui collegamenti per Conegliano e Treviso.
«Da gennaio ad aprile è previsto l’arrivo di due nuovi treni al mese – conclude Chisso – Trenitalia andrà a sostituire quelli vecchi e riuscirà finalmente ad avere un po’ di scorta».

 

«Vincono i lavoratori e i sindaci»

Silvia Conte di Quarto d’Altino plaude al dialogo: «Peccato solo che le modifiche scattino ad aprile»

«Una vittoria dei pendolari e dei sindaci». Soddisfatta la sindaca di Quarto d’Altino Silvia Conte per le modifiche all’orario cadenzato concesse da Regione e Trenitalia. «Una vittoria che ha dei punti critici – continua Conte – Soprattutto perché queste modifiche partiranno da aprile e perché non saranno previsti miglioramenti ai collegamenti con Venezia nei giorni festivi. È però positivo che la Regione abbia cambiato il metodo e previsto già un altro appuntamento tra un mese per tenere aperto il tavolo su questo tema».
I sindaci vogliono insistere sull’importanza della regolarità del servizio. «I treni continuano ad essere in ritardo e ce ne sono alcuni che vengono soppressi regolarmente» conclude Silvia Conte.
Anche il sindaco di Marcon, Andrea Follini, sottolinea l’importanza di prevedere alcune modifiche anche per i giorni festivi: «Non è ancora l’orario cadenzato che i pendolari si aspettano però è stato fatto un passo avanti. Restano alcune incognite, in particolare quelle del sabato e dei giorni festivi ma c’è l’impegno di continuare a ragionare sulle possibilità di modifiche partendo dal sondaggio sulle frequentazioni. Ora pensiamo ad avere treni puntuali e più capienti».
«Positivo il fatto che la Regione abbia previsto un tavolo permanente – aggiunge Basso – e che dopo l’incontro del 24 dicembre abbia deciso di continuare ad incontrarci per avere la possibilità di verificare tutte le criticità che ci segnalano i cittadini e per cercare di trovare delle soluzioni condivise».
Le difficoltà maggiori sono per i pendolari di Portogruaro, rappresentanti all’incontro dall’assessore Ivo Simonella: «Qualche passo in avanti è stato fatto ma per noi resta il grosso problema delle altre tratte e dei collegamenti con Treviso, Trieste e Casarsa, Per quanto riguarda la linea per Venezia i miglioramenti si vedranno da aprile, per ora rimangono gli attuali disservizi».
Non sono soddisfatti invece i pendolari: «Siamo ancora arrabbiati. Sono tanti i disagi che viviamo ogni giorno e resta anche il problema del sabato e domenica – commentano i turnisti del Comitato pendolari di Quarto d’Altino – Bisognerà lavorare anche sul buco serale dalle 20 alle 22 e sul problema del binario giardino».

(m.fus.)

 

TRASPORTI – Accordo tra Regione e Trenitalia per modificare l’orario cadenzato

Treni, più corse per i pendolari

Tra le novità il ripristino del notturno da Venezia delle 00.11 in direzione Portogruaro

PENDOLARI – Alcune delle richieste avanzate da chi viaggia sono state accolte dalla Regione e da Trenitalia, soprattutto nelle tratte che coinvolgono le province di Venezia e Treviso

L’assessore: «Le modifiche operative da aprile»

Aumentato il numero delle corse alla sera

Un passo in avanti verso un buon orario cadenzato. Sono soddisfatti i sindaci dei comuni lungo la tratta Venezia Portogruaro che ieri hanno incontrato l’assessore regionale Renato Chisso per discutere le modifiche al nuovo orario dei treni partito lo scorso 15 dicembre.
Sono tre le novità principali comunicate da Chisso e dalla responsabile della direzione regionale di Trenitalia Maria Giaconia in risposta alle richieste dei comitati dei comitati dei pendolari di Quarto d’Altino e del Veneto orientale.
Il successo più importante è il ripristino del treno notturno da Venezia che partirà alle 00:11 in direzione Portogruaro. L’autobus sostitutivo, prima da 30 e poi da 50 posti non si è rivelato sufficiente e i pendolari di Portogruaro arrivavano a casa molto tardi. Di conseguenza ci sarà una corsa in più anche da Portogruaro a Venezia con partenza alle 22,38 e arrivo alle 23,50.
Accettata inoltre la richiesta di anticipare la prima corsa del mattino. Da Portogruaro il treno partirà alle 4:13 per arrivare a Venezia alle 5:25. Una risposta positiva è arrivata anche agli studenti per i quali è stato introdotto un treno all’ora di pranzo, con partenza da Mestre alle 13:57 e arrivo a Portogruaro alle 14:55.
«Tutte queste modifiche – spiega però Chisso – saranno previste da aprile perché dovremo fare delle verifiche e risolvere alcuni problemi sindacali».
All’incontro erano presenti la sindaca di Quarto Silvia Conte, il sindaco di Marcon Andrea Follini, il sindaco di Meolo Michele Basso, l’assessore ai trasporti di Portogruaro Ivo Simonella, di Quarto Radames Favaro e di San Donà Francesca Zottis.
«Siamo soddisfatti di questo piccolo passo avanti anche se i pendolari dovranno convivere con questi disagi fino ad aprile – commentano – Però resta ancora il problema dei treni tagliati al sabato e la domenica, dei ritardi e delle cancellazioni improvvise. Il tavolo però resterà aperto e la buona notizia è che avremo la possibilità di continuare a dialogare sulla base dei dati delle frequentazioni».
Novità anche per i collegamenti con Treviso. Al mattino da Conegliano partirà un treno che arriverà a Venezia alle 5,45 e alla sera, in particolare per i lavoratori della Fenice, alle 00:04 partirà un treno da Venezia in direzione Conegliano.
Per la linea Portogruaro Treviso invece il servizio autobus si sta rivelando insufficiente, quindi sarà potenziato fino a metà aprile quando entrerà in servizio un treno con partenza a Portogruaro alle 6,19 e arrivo a Treviso alle 7,18. In contemporanea, con le autocorriere «liberate» verrà attivato un servizio pullmann in direzione opposta, da Treviso a Motta di Livenza.

 

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