Nuova Venezia – Da aprile piu’ treni e orari ritoccati.
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28
gen
2014
Chisso: più treni ai pendolari
Da aprile nuove corse sulla tratta Venezia-Portogruaro
Tre importanti novità sulla Portogruaro-Venezia: nuova corsa a mezzogiorno, convoglio alle 4.13 e alle 0.11 per tornare
Più treni e orari rivisti secondo le richieste dei pendolari: ma a partire da aprile. Sono arrivate ieri nell’incontro tra l’assessore alla Mobilità Renato Chisso e i sindaci dei comuni interessati dalla linea Portogruaro-Venezia le prime concrete risposte alle richieste dei pendolari, sostenute dai sindaci, che non a caso parlano di un importante passo avanti, anche se restano alcuni nodi da sciogliere per ciò che riguarda i giorni festivi. Le tre novità sono state comunicate da Chisso ed elaborate da Domenico Menna, ingegnere e super consulente della Regione che ha disegnato il piano dell’orario cadenzato. La prima riguarda l’introduzione, da aprile, di due corse (andata e ritorno) con partenza da Portogruaro alle 12.06 e arrivo a Mestre alle 13.04 e, in direzione opposta, partenza da Mestre alle 13.57 e arrivo a Portogruaro alle 14.55. «Un treno che», dice Chisso, «permetterà di coprire un lasso di tempo lasciato vuoto e che, soprattutto al ritorno, ipotizziamo che possa essere usato da molti studenti». La seconda novità riguarda l’anticipo, alle 4.13, del treno oggi in partenza da Portogruaro alle 4.38. La variazione d’orario – di cui si discute fin dall’introduzione dell’orario cadenzato – permetterà ai tanti turnisti della mattina di arrivare in tempo a Mestre e a Venezia per timbrare il cartellino entro le 6. La terza novità sulla Venezia-Portogruaro riguarda il treno che c’era pochi minuti dopo la mezzanotte rimpiazzato in un primo momento con un mini-bus di venti persone, e a seguire con un bus da 50 posti, in partenza a mezzanotte e venti da Venezia. Nell’incontro del 24 dicembre Chisso aveva annunciato di voler ripristinare il treno a fine gennaio. La corsa verrà effettivamente reintrodotta, anche se anticipata di 9 minuti (partirà dalla stazione Santa Lucia a mezzanotte e 11) ma per poterci salire bisognerà aspettare maggio. «Ci sono da risolvere alcune questioni sindacali con i ferrovieri» sostiene Menna «è così ci vorrà un po’ più di tempo». Se le risposte arrivate da Chisso sulle corse dei giorni feriali soddisfano i sindaci, non altrettanto si può dire dei giorni festivi, per i quali non si è deciso ancora un piano di intervento. «Per farlo aspettiamo i dati di Trenitalia sul reale utilizzo dei treni, e poi decideremo i correttivi» spiega Chisso «perché i sindaci fanno il loro dovere, e presentano le istanze dei loro concittadini, ma bisogna distinguere tra i comitati che davvero rappresentano gli utenti, e quelli che rappresentano due o tre persone». Dall’altra parte, tra i comitati, c’è chi fa notare che se le corse introdotte con l’orario cadenzato sono poco utilizzate è proprio perché non rispondono alle esigenze di pendolari e viaggiatori occasionali.
Novità in arrivo, la prossima settimana, anche per i pendolari della linea Bassano-Castelfranco. «Da Salzano, per fare un esempio, ci hanno chiesto di spalmare meglio i treni della mattina in direzione di Venezia, visto che ora sono troppo ravvicinati» anticipa Menna «contiamo di dare una risposta positiva, anche se ci sarà una conseguenza meno positiva in direzione di Castelfranco».
Novità in arrivo anche su altre tratte, con un nuovo treno in partenza da Conegliano alle 4.40 e arrivo a Venezia alle 5.46. Nella fascia notturna, invece, la corsa della 23.50 in partenza da Santa Lucia verrà posticipata 4 minuti dopo la mezzanotte, con arrivo a Conegliano a mezzanotte e 55, una corsa molto utilizzata anche dai musicisti della Fenice.
Francesco Furlan
I sindaci: «È un passo avanti importante»
Zottis (San Donà): adesso deve proseguire il confronto con la Regione per migliorare il servizio
Una prima vittoria, un primo importante passo concreto. Anche se resta ancora da risolvere il nodo dei servizi ridotti di sabato e nei giorni festivi, mentre l’auspicio di tutti è che quello di ieri diventi un tavolo permanente di confronto sui problemi della tratta Venezia-Trieste. È praticamente unanime la posizione dei sindaci e degli amministratori locali che hanno partecipato all’incontro con Chisso e Trenitalia. Mentre i pendolari si riuniranno per fare il punto della situazione in un’assemblea pubblica che si terrà giovedì alle 21 al ristorante “Al Fogolar” di San Donà.
«È una vittoria sul fronte dei tre treni che erano stati soppressi e che adesso saranno rimessi», commenta il sindaco di Quarto, Silvia Conte, «peccato che saranno ripristinati da aprile e che abbiano dovuto aspettare tutto questo tempo per rendersene conto, visto che era una criticità che come sindaci avevamo manifestato già preventivamente. Evidentemente si sono resi conto che le nostre istanze erano fondate. Rimane sul tavolo ancora la questione del servizio ferroviario scarso il sabato e la domenica, con pochi treni disponibili. È un grosso problema».
I Comuni, infatti, hanno ottenuto che di fatto questi incontri divengano un tavolo di confronto permanente. Il prossimo incontro si dovrebbe tenere tra un mese e in quell’occasione dovrebbero essere disponibili i dati di frequentazione dei convogli pre e post-introduzione del cadenzamento. Dati da cui partire per valutare altre modifiche e reintroduzione di convogli.
«Come primo incontro è stato positivo, perché siamo riusciti a portare a casa alcune migliorie rispetto all’orario precedente», aggiunge Francesca Zottis, assessore ai trasporti di San Donà, «adesso auspichiamo di poter continuare in questo lavoro di confronto con la Regione, per poter raggiungere un livello di servizio soddisfacente per i pendolari, che in questo momento sono in sofferenza. La Regione ci ha assicurato che ci convocherà nei prossimi mesi, continueremo il confronto per riuscire a ottenere altri miglioramenti, soprattutto relativi alla questione dei servizi festivi e di sabato, dove ci sono le maggiori criticità».
Soddisfatto dell’avvio del confronto anche il sindaco di Meolo, Michele Basso, che nei giorni scorsi aveva incontrato i pendolari . «È positivo che si stia creando un tavolo permanente tra Regione, tecnici di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana e con la presenza degli amministratori del territorio per valutare le problematiche di questo orario cadenzato che, inutile nasconderlo, sta provocando dei disagi agli utenti», conclude Basso, «come sindaci abbiamo segnalato ognuno le criticità che ci riportano i cittadini. Sono state prospettate delle migliorie che potranno entrare in vigore da aprile, per cui per i pendolari ci vorrà un po’ di pazienza».
Giovanni Monforte