Nuova Venezia – Mirano intasata dal traffico in fuga dall’A4
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 6 Comments
1
feb
2014
Proteste dei residenti nei quartieri di via Porara e via Gramsci: auto e camion a tutte le ore
MIRANO – L’autostrada costa troppo, gli automobilisti si perdono nel centro abitato. I residenti dei quartieri urbani a sud di Mirano sono esasperati: l’aumento del pedaggio sembra aver riversato sulle loro strade gran parte del traffico di attraversamento. Da un mese a questa parte infatti tutte le auto in fuga dall’A4 e dalla A57 finiscono in via Porara e via Gramsci, anche se per errore. A denunciarlo sono i residenti della stessa via Porara (tratto urbano) e via Wolf Ferrari: da gennaio il traffico nei loro quartieri si è moltiplicato, anche di notte. Succede infatti che per evitare il salasso autostradale, molti auto e camion, evidentemente non pratici di Mirano, si ritrovino casualmente alle porte del centro, alla disperata ricerca della via più breve per attraversare la città. Da viale Venezia, ormai a tutti gli effetti la nuova direttrice scelta per gli spostamenti urbani al posto del casello autostradale di Vetrego, molti automobilisti non pratici della zona si ritrovano a svoltare per errore in via Porara, imboccando il tratto urbano e comunale della strada, alla rotonda dove sorgono il supermercato Dico e la Cgil. Qui si trovano catapultati in un dedalo di strade e stradine del quartiere residenziale sud di Mirano: alcuni scelgono di proseguire per via Porara fino al centro, sbucando al semaforo “da Ballarin”, altri imboccano via Roma e via Gramsci, altri ancora, ma sono la minoranza, si accorgono subito di aver sbagliato, si girano al piccolo rondò tra via Porara e via Roma e ritornano in viale Venezia. Un aumento del traffico lento e progressivo, non visibile a occhio, perché non riguarda solo gli orari di punta. Anzi si nota, stando ai residenti, soprattutto nelle ore serali e notturne. Ma è bastato per spingere alcuni a rivolgersi a Comune, provincia, polizia locale, per protestare contro l’ennesimo effetto perverso del salasso autostradale deciso da Cav, Concessioni autostradali venete. «Tutti allargano le braccia», protestano alcuni residenti, «affermando che non è in loro potere fare qualcosa su questa questione». Ed è vero. Ma chi vive nella zona nota le differenze: tra il 2013 e il 2014 le cose sembrano cambiate e spostarsi in zona, anche a piedi o in bici, è diventato complicato se non addirittura pericoloso. Un problema che assilla anche il sindaco Maria Rosa Pavanello, pronta a piazzare rilevatori di flussi e vigili in viale Venezia, per contare l’aumento dei veicoli a Mirano.
Filippo De Gaspari
6 Comments
Con la prossima “fattura” trimestrale del TELEPASS
ne vedremo delle belle in statale, altro che sconti per
i pendolari…
penso che la fattura non sara’ piu’ trimestrale ma con scadenze piu’ ravvicinate…. se supera i 300 euro a trimestre
Esattamente paolo diventa Mensile e di conseguenza anche il
canone di locazione telepass di 3,78 € si paga ogni mese.
pure il canone di locazione? del resto da dei ladri…..
Il canone di locazione esiste da sempre.
Evviva!!!…ke persone di gran cuore…a fronte di un “sospirato” risparmio di circa 10 euro/mesi (fatto salvo il rispetto di ogni punto per usufruire dello sconto, considerate ferie/permessi/malattia o necessità di ent/usc ad uno dei caselli compresi nella tratta indicata, causa code per lavori o incidenti oppure la chiusura del casello…ipotesi remota ma possibile) ci aggravano di una spesa certa per 3,78 Euro. Grazie, grazie mille davvero!
…..altrimenti NON sarebbe ITALIA