Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Ieri mattina un gruppo di cittadini coordinato dal Comitato intercomunale «Brenta Sicuro» si è recato in visita al sindaco di Campolongo Maggiore, Alessandro Campalto, che era di ritorno da alcuni controlli effettuati sugli argini del Brenta-Cunetta. Un incontro al quale erano presenti anche componenti della Giunta comunale e che è arrivato in un momento di estrema attualità, visto che a creare preoccupazione in questo momento ci stanno pensando i fiumi Brenta-Cunetta e Bacchiglione, interessati da forti piene. Il sindaco Campalto ha informato i presenti sulle attività della Regione del Veneto, che ha appena stanziato un milione e mezzo di euro per eseguire accertamenti di tenuta degli argini del fiume. Il primo cittadino ha proposto al comitato «Brenta sicuro» una stretta collaborazione con la Protezione civile di Campolongo e si è fatto garante dell’impegno di organizzare una conferenza di servizi sul tema della sicurezza idraulica assieme a tutti gli altri sindaci del bacino Brenta-Cunetta. Argomento importante la necessità dell’approvazione da parte della Commissione Regionale della realizzazione dell’idrovia Padova-Venezia.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui