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Il Comune vara il nuovo Piano energetico per la riduzione dell’inquinamento luminoso. Via i 3.560 punti luce attualmente esistenti, che producono un consumo di energia elettrica annuo pari a 1.735 megawatt/ora, in arrivo 289 lampade a vapori di mercurio, che ridurranno il consumo a 69,47 megawatt/ora.

L’investimento totale sarà di 57.800 euro, ma la spesa sarà in gran parte recuperata già nei primi quattro anni, grazie al notevole risparmio energetico atteso, che si prevede sarà nell’ordine dei 14.300 euro in meno ogni anno.

Successivamente la “fase 2″ prevede l’adeguamento delle lampade non conformi per geometria o conformazione al miglior rapporto consumo-resa: 259.200 euro verranno, quindi, spesi per lavori di sostituzione o adeguamento delle armature dei lampioni.

Il terzo e ultimo intervento prevede infine l’adeguamento dell’alimentazione elettrica dei circuiti e dei quadri elettrici di comando: quindi manutenzione delle fotocellule, installazione di interruttori orari digitali, sostituzione delle parti danneggiate. L’intervento riguarderà 115 chilometri di strade e piazze.

«Il Piano dell’illuminazione fornisce indicazioni per la pianificazione di interventi di adeguamento degli impianti pubblici e privati per illuminare meglio risparmiando – spiega l’assessorato all’Ambiente – Le indicazioni riguardano soprattutto la riduzione degli orari di accensione, l’adeguamento dei fari attraverso il riorientamento dei punti luce, la sostituzione dei lampioni e l’adeguamento degli impianti, per ottenere un’illuminazione più efficiente e meno costosa».

Anche i privati però dovranno fare la loro parte: il Comune ha infatti previsto di modificare il regolamento edilizio con l’inserimento di un nuovo articolo che prevede certificazioni da parte del progettista, del produttore e del direttore dei lavori all’interno della richiesta di agibilità. L’obiettivo è il contenimento dell’inquinamento luminoso e, di conseguenza, anche dei consumi energetici, con vantaggi per l’ambiente ma anche per le tasche dei cittadini. Nei prossimi mesi l’assessorato all’Ambiente organizzerà ulteriori incontri con i cittadini e con i professionisti per spiegare meglio il nuovo Piano e incentivare il risparmio energetico, anche nell’ambito dell’edilizia privata.

Damiano Corò

 

SPINEA – Arriva l’ok di Veneto Strade: via libera per 3 piste ciclabili

SPINEA – Arrivano tre nuove piste ciclabili a Spinea. Veneto Strade ha infatti approvato i progetti definitivi per le opere complementari al Passante. Tre gli interventi da realizzare: una nuova pista ciclabile che collegherà via Martiri con via Rimini, il proseguimento di quella di via Luneo (dal confine di Mirano fino alla nuova ciclabile sulla Provinciale 36) e il sottopasso ciclopedonale alla rotonda della Fossa. Si tratta del completamento di importanti percorsi ciclabili che la città attendeva da anni, dopo un iter prolungato e tortuoso che attendeva i nulla osta da parte di tutti gli enti partecipanti. Ora i tre progetti dovranno solo essere approvati dal Consiglio comunale per la variante urbanistica, poi il Comune procederà con l’assegnazione del bando pubblico in vista dell’apertura dei cantieri. «Stiamo portando a termine un disegno progettuale di ampio respiro in tema di viabilità, grazie alla collaborazione con Regione e Veneto Strade – commentano i consiglieri Adriano Bonaventura, delegato alle Opere complementari al Passante, e Mario Zorzetto Penzo, delegato alle Piste ciclabili – Nel corso del 2014, secondo quanto ci ha assicurato Veneto Strade, verranno definiti anche i lavori di allargamento della provinciale 36, ma soprattutto quelli della bretella Nord, i cui lavori sono ripresi velocemente dopo l’accordo sottoscritto con il Comune di Venezia».

(D.Cor.)

 

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