Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

NOALE – Sistema in tilt a causa di un camion: 11 convogli accumulano un’ora di ritardo

Sbarre danneggiate, treni nel caos

È accaduto ieri nell’ora di punta mattutina in via Tempesta: disagi e proteste

Oltre due ore di disagi all’ora di punta, undici treni regionali con un’ora e passa di ritardo. Mattinata di passione ieri a Noale, malumore alle stelle dei pendolari ma questa volta i noti disservizi di Trenitalia non c’entrano.

La linea Bassano-Venezia è piombata nel caos perché un camion ha danneggiato le sbarre al passaggio a livello di Noale (fermata «Noale-Scorzé»), nella foga di passare ad ogni costo nonostante fosse già scattato il segnale di avvicinamento di un treno. È accaduto alle 6.10 in via Tempesta, quando le sbarre si stavano regolarmente abbassando. Di attendere il passaggio del treno, evidentemente, quello sbadato camionista non aveva alcuna intenzione. Pare abbia accelerato per passare giusto in tempo: è riuscito a farcela, ma ha mandato in tilt il passaggio a livello. Una delle quattro sbarre è uscita dal proprio supporto ed è caduta a terra, quando i tecnici Rfi e gli agenti della Polizia Ferroviaria sono piombati sul posto il mezzo si era già dileguato. Il traffico ne ha risentito fino alle nove passate: non solo quello ferroviario, ma naturalmente pure quello automobilistico che ogni mattina intasa le strade di Noale.

Il malumore è sfociato rapidamente pure su Facebook, coinvolgendo numerosi comitati di pendolari. Studenti e lavoratori hanno alzato la voce contro Trenitalia, che però in questo caso non aveva alcuna responsabilità.
I pesanti ritardi dei treni si sono verificati sia per quelli in partenza da Bassano e Castelfranco sia per le partenza da Venezia, i convogli hanno dovuto marciare a ritmo ridotto e con avvicinamenti a vista. Il problema è stato risolto del tutto solo in tarda mattinata.

«Per evitare questo tipo di inconvenienti ed incidenti ancor più gravi – si legge in una nota diffusa ieri da Rfi, in cui si fa riferimento all’articolo 147 del codice della strada – il passaggio a livello deve essere attraversato solo quando le barriere sono completamente alzate. Appena iniziano ad abbassarsi bisogna fermarsi. Segnaletica e semafori vanno rispettati».

Gabriele Pipia

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui