Gazzettino – Nuova Romea, spunta una variante
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
14
feb
2014
GRANDI OPERE – Mozione della Lega in Provincia, coinvolta la Regione
Tracciato parallelo alla statale con innesto al casello di Spinea
Liscia, gassata o… Come nella vecchia pubblicità dell’acqua minerale spunta una terza via per l’innesto della Nuova Romea sull’autostrada A4. Diversa dal tracciato attuale ma anche dalla variante che ha suscitato le proteste pressoché unanimi della Riviera del Brenta, che sarebbe tagliata in due dalla nuova autostrada da Lughetto fino a Roncoduro.
La variante al piano B, ovvero il tracciato B1, è stata discussa ieri in Provincia dalla terza commissione, contenuta in una mozione che il gruppo della Lega Nord porterà in Consiglio provinciale, con la richiesta di presentarla in Regione per l’esame di merito.
Il tracciato, spiega il presidente della commissione, il capogruppo del Carroccio Michael Valerio, «consente di mettere in sicurezza l’attuale tracciato della Romea ma soprattutto di evitare l’attraversamento della Riviera del Brenta. In più consente l’accesso al futuro porto offshore senza andare a intasare la tangenziale di Mestre».
L’ipotesi, già presentata in Comune a Dolo, prevede che all’altezza di Codevigo la nuova autostrada corra parallelamente all’attuale statale 309 ma più all’interno. All’altezza di Lughetto, anziché piegare verso sinistra attraversando i territori di Camponogara e Dolo, il percorso seguirebbe il tracciato della statale fino a Malcontenta. Qui, superato in tunnel il Naviglio Brenta, sono previsti due svincoli a beneficio del futuro scalo portuale e del traffico diretto a Porto Marghera. Quindi il tracciato proseguirebbe verso Est, lungo il tracciato del nuovo collegamento ferroviario previsto per il porto. All’altezza di Villabona ci sarebbe un innesto monodirezionale in direzione Ovest (ovvero Padova e Milano), mentre il traffico diretto verso Est (Trieste) proseguirebbe fino all’attuale casello di Spinea lungo il Passante.
La proposta, formalizzata da una mozione presentata dalla Lega, dovrà ora affrontare il dibattito in Consiglio, dove Forza Italia appare intenzionata a confermare la variante che attraversa la Riviera.
L’opposizione di centrosinistra invece punta ad analizzare le planimetrie dei due tracciati “ufficiali”, coinvolgendo allo stesso tempo le popolazioni interessate.
Il percorso, in ogni caso, non sarà breve dato che, se anche la Regione dovesse avallare la nuova variante, il tutto dovrà poi essere trasmesso all’Anas, committente del progetto dell’autostrada Orte-Mestre, di cui la Nuova Romea fa parte.
Alberto Francesconi