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MIRA «Chiediamo al futuro governo, alla Regione e all’Anas il ritiro del progetto della Romea Commerciale e la messa in sicurezza dell’attuale Romea. Il problema poi non si risolve come vuole la Lega Nord in provincia di Venezia scaricando gli oneri su questo o quel Comune, ma solo costruendo un fronte unitario che respinga questo mostruoso progetto».

A prendere questa posizione durissima contro la Romea Commerciale tout court alla vigilia del Consiglio comunale straordinario che si terrà stasera a Mira in municipio alle 19, sono congiuntamente i gruppi del Movimento 5 Stelle (maggioranza a Mira) e della lista Mira Fuori del Comune.

Il Consiglio comunale straordinario è stato convocato su richiesta dei gruppi di minoranza. Si parlerà dell’autostrada Orte – Mestre o Romea Commerciale, in particolare delle ipotesi di percorso del tratto finale che tanto destano preoccupazione, perché potrebbero venire a impattare pesantemente con il territorio comunale di Mira.

«Il gruppo Mira Fuori del Comune e il Movimento 5 Stelle presentano ordine del giorno congiunto- spiegano le forze politiche in una nota. Un documento puntuale e molto critico su un’opera considerata non solo estremamente impattante per il territorio, ma anche inutile rispetto al problema della pericolosità della statale Romea, e soprattutto insostenibile dal punto di vista economico.

Nell’ordine del giorno si chiede a Governo, Regione e Anas di ritirare il progetto; parallelamente si chiede agli stessi soggetti di avviare immediatamente una serie di interventi per la messa in sicurezza della Ss 309».

Al Consiglio sono stati invitati i sindaci dei Comuni di Venezia, Spinea, Dolo, Camponogara, Campagna Lupia e Codevigo, la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto, l’assessore regionale alla Mobilità Renato Chisso e i consiglieri regionali Laroni, Pigozzo, Tesserin e Tiozzo.

Alessandro Abbadir

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