Nuova Venezia – Mira avra’ il testamento biologico
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21
feb
2014
DOPO LA RICHIESTA DI CHIARIMENTI DELLE OPPOSIZIONI
L’assessore Vanin: «Il registro è ultimato e andrà in Consiglio»
MIRA «Stiamo lavorando da oltre un anno per approntare e attivare il registro del testamento biologico a Mira, sarà pronto in meno di un mese e sarà portato in consiglio per l’approvazione. Verrà collocato con ogni probabilità all’interno dei servizi degli uffici demografici e anagrafe». A spiegarlo è l’assessore alle Pari Opportunità del comune, Orietta Vanin.
La richiesta di chiarimenti sulla mancata attivazione del registro era stata avanzata dal consigliere del Pd, Gabriele Bolzoni, insieme all’ex consigliere di Forza Italia Mario Morara.
«Il 16 giugno 2010», ha ricordato Morara, «in Consiglio comunale fu approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato da tre consiglieri della giunta Carpinetti, per “l’istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari del testamento biologico”.
Carpinetti aveva assunto l’impegno formale di istituire il registro, ma dopo quattro anni il registro non è stato ancora messo a disposizione dei cittadini miresi».
Adesso ci siamo. «L’impegno dell’amministrazione comunale sul versante dei diritti», spiega l’assessore, «è concreto. Il cosiddetto registro del testamento biologico è ormai in dirittura d’arrivo e sarà istituito con il passaggio in Consiglio comunale in meno di un mese. Ci è voluto un anno di tempo per approntarlo perché si tratta di una materia delicatissima dal punto di vista normativo».
Si tratta di una dichiarazione anticipata di trattamento sanitario. Una persona dichiara a quali terapie intende sottoporsi e a quali vuole invece rifiutare in caso non sia in grado di esprimere il proprio giudizio al momento della necessità del trattamento. In particolare per malattie o lesioni invalidanti. Se non si è in grado di esprimere la propria volontà, per legge, la scelta passa ai parenti di primo grado o a rappresentanti legali.
(a.ab.)