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Oriago. In un’ora sono finite sott’acqua via Basilicata, parte di via Ghebba, via Emilia e via Liguria: allertati i pompieri

ORIAGO – Vanno in tilt due pompe su tre, venticinque famiglie si trovano con magazzini e scantinati allagati ad Oriago di Mira a pochi metri dal canale Lusore, in via Ghebba e laterali. L’allarme è scattato nella notte fra sabato e domenica quando una pioggia battente è caduta in zona.

«Già verso le due della notte», spiega l’ex assessore Michele Gatti, ora membro della Protezione Civile di Mira, «è scattato l’allarme. Pioveva forte e senza azionare le pompe, che vanno attivate manualmente, la zona si allaga. Alcuni tecnici comunali sono andati ad azionare le pompe sul Lusore, ma due non sono partite per dei guasti. Ne servirebbero di automatiche, non di manuali».

A lato del canale Lusore sono state posizionate nel giro degli anni, tre pompe di aspirazione. Visto che ne funzionava solo una, non era sufficiente a drenare la pioggia dalla rete di scolo e riversarla nel Lusore. Nel giro di un’ora sono finite sott’acqua via Basilicata, parte di via Ghebba, via Emilia e via Liguria. In tutto a mollo, 25 magazzini, pianterreni e scantinati di altrettante famiglie e due negozi. I residenti si sono svegliati nel corso della notte e hanno chiamato i pompieri che sono arrivati sul posto in pochi minuti attivando pompe idrovore che hanno portato direttamente dalle caserme per normalizzare la situazione. L’acqua però era già salita a 30– 50 centimetri, negli scantinati e magazzini.

«È da stamattina», spiegano i coniugi Rosa e Massimo Ferrati che risiedono in via Basilicata, «che spaliamo acqua. Perché questi impianti non hanno funzionato? Non ne possiamo più, da decenni che si ripetono sempre i soliti problemi: tutte le amministrazioni hanno promesso che queste emergenze sarebbero state risolte ed invece eccoci qui, al punto di partenza, con danni per migliaia di euro. In magazzino avevamo scooter elettrodomestici, mobilio, tutto rovinato».

La pensa così anche Bruno Pasqualetto. «Come si può andare avanti in questo modo?» si domanda, «Perché le pompe non hanno funzionato?». La stessa domanda se la pone la signora Fotini Sarasividu, che ramazza alla mano, ha spazzato l’acqua dal suo garage in via Basilicata per tutto il giorno.

Anche in via Ghebba le cose non sono andate meglio «La protezione civile», –spiega Mauro Frison», «si è subito messa in azione e ha cercato di aiutare le famiglie in difficoltà, ma quello che serve è che gli impianti di sollevamento funzionino e non che vadano in tilt creando danni alle famiglie».

I pompieri hanno monitorato la situazione ieri fino a sera. Una prima risposta arriva dal comandante della polizia locale di Mira Mauro Rizzi: «Bisognerà capire perché le pompe di sollevamento non si sono azionate. I tecnici faranno una relazione».

Alessandro Abbadir

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