Gazzettino – Pati Dolo – Fiesso, la Giunta ridimensiona il progetto
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
8
mar
2014
DOLO – L’opposizione: ridotta parte dei volumi nell’area
«Sul Pati Dolo-Fiesso la maggioranza collassa» commenta Alberto Polo del gruppo di opposizione “Per Dolo, Cuore della Riviera” che aggiunge: «L’assessore Ballin è stata costretta a tagliare parte dell’aumento dei volumi nell’area Veneto City ed il sindaco tace ed incassa il colpo».
Polo si riferisce a quanto accaduto giovedì nel corso della seduta della commissione urbanistica voluta dalla minoranza. «L’assessore Ballin ha annunciato il ritiro di 20mila metri cubi a destinazione turistica previsti inizialmente dalla Giunta Gottardo in aggiunta all’area di Veneto City. È stata la revoca di una delibera approvata dalla Giunta lo scorso ottobre, nella quale si riconosceva l’anticipata valutazione di una corposa ed articolata proposta urbanistica presentata da privati mediante uno specifico accordo pubblico-privato riguardante l’area verde degli impianti sportivi di Dolo. Ma grazie al Gruppo “Per Dolo, cuore della Riviera”, è venuta allo scoperto una gestione poco chiara e pericolosa da parte del Sindaco e della sua Giunta».
Ed ancora Polo rivela: «Durante la commissione sono state presentate una serie di osservazioni tecniche frutto di un importante lavoro di analisi e valutazione da parte un gruppo di giovani cittadini. Nel merito a quanto previsto sul Pati, le questioni poste riguardano la coerenza rispetto agli obiettivi e alle azioni previste nel documento preliminare approvato dalla Giunta precedente, il dimensionamento del Pati, la sua compatibilità idraulica, ambientale, paesaggistica, oltre a quella derivante dagli effetti dell’inquinamento atmosferico ed acustico».
Tutte questioni che chiamano in causa le dimensioni del progetto di Veneto City. Polo conclude: «Nelle prossime commissioni urbanistiche presenteremo le nostre proposte, pronti alle debite conseguenze giuridiche, qualora il Sindaco e la Giunta non volessero rendersi disponibili al confronto teso a garantire gli intessi di tutta la cittadinanza.»
Lino Perini