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CAVARZERE «Egregio sindaco, gli impianti a biogas possono essere dannosi per la salute di uomini e animali». Si potrebbe riassumere così la lettera che il parlamentare europeo, Andrea Zanoni ha scritto al sindaco di Cavarzere, Henri Tommasi.

L’iniziativa prende spunto dal serrato dibattito che si sta svolgendo in città, sulla proposta di trasformazione dell’impianto a biogas di Revoltante: non più alimentazione con «matrici agricole» ma anche con «rifiuti organici derivanti dalla raccolta differenziata».

«Le indagini epidemiologiche condotte da eminenti scienziati in molte aree d’Europa», scrive Zanoni, «hanno dimostrato la presenza, nei terreni circostanti gli impianti di biogas, di quantità non trascurabili di batteri botulinici gravemente nocivi per la salute dell’uomo e degli animali, dovuti alla distribuzione del digestato (scarto derivante dal processo di lavorazione)».

In sede Ue la discussione sugli eventuali rischi è aperta ma, intanto «la nuova direttiva europea di Valutazione di impatto ambientale» di cui Zanoni è relatore «imporrà ai singoli Stati membri di considerare, prima di autorizzare qualsiasi opera, sia l’impatto ambientale sia i rischi sanitari per la popolazione».

(d.deg.)

 

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