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SCORZÉ – Partono gli espropri per la tangenziale sud di Scorzè, ovvero il primo stralcio della variante alla Noalese, che collegherà via Milano a via Boschi (Castellana). Nelle scorse settimane l’iter ha subito un’accelerazione e sono interessati circa settanta proprietari, quasi tutti di Scorzè, fatte salve poche unità di Martellago.

A gennaio, il direttore generale di Veneto Strade Silvano Vernizzi aveva approvato il progetto, dando il via alla gara d’appalto con le offerte da presentare entro domani. Una volta assegnato il cantiere, si potrà dare il via ai lavori già dall’estate, che si chiuderanno in poco più di un anno. Valore del cantiere 6 milioni di euro, che in parte erano stati stanziati per la vecchia soluzione, da via Mestrina a via Volta, ma poi dirottati sulla nuova ipotesi. La strada, tutta nel comune di Scorzè e che lambirà la zona industriale, sarà lunga tre chilometri e avrà due corsie per senso di marcia larghe 3,75 metri. Lungo il tracciato ci saranno quattro rondò: in via Milano, via De Gasperi, via Volta (zona via Omara) e via Boschi (questa già esistente), da dove ci sarà la bretella di collegamento al casello del Passante.

Su via Milano e via De Gaspari, la rotonda avrà due corsie e un diametro interno di 50 metri, quello in via Volta, stesso diametro ma a tre corsie. Saranno inserite le mitigazioni ambientali e le piste ciclabili attorno alle rotatorie. Gli espropriati potranno vedere i documenti nella sede di Veneto Strade, dove saranno valutati gli immobili e i terreni per stabilire l’indennità da liquidare. Chiusa questa partita, si dovrà trovare una soluzione al tratto di via Mestrina a Noale, dalla rotonda fino a via Cornarotta, visto non ci sarà più il collegamento con via Volta a Scorzè. Proprio su via Mestrina i residenti lamentano traffico, rumori e smog.

Alessandro Ragazzo

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