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Mogliano. L’assessore Chisso annuncia la sostituzione del bus con un treno vero

MOGLIANO – Le proteste dei pendolari moglianesi sono valse a qualcosa: l’assessore Chisso annuncia nuove corse alternative su gomma. «Per i miglioramenti e le risposte fattibili», ha dichiarato ieri attraverso una nota ufficiale l’assessore regionale alla mobilità, «nel contesto della disponibilità di risorse finanziarie e umane, la porta è sempre stata e rimane aperta. Perché è nostro compito trovare le risposte possibili alle richieste di cittadini e utenti. E possiamo ancora migliorare».

Dalla regione fanno sapere che l’attivazione dal 30 marzo scorso del servizio navetta “Treviso-Venezia” anche nelle prime ore della mattina dei giorni festivi per rispondere alle esigenze dei turnisti, è stato apprezzato dal comitato moglianese dei pendolari. Con questo provvedimento si è inteso mitigare i disagi subiti con l’entrata in vigore del nuovo orario cadenzato, che su molti fronti rimane carente. Il nuovo provvedimento segna una schiarita nei rapporti tra la regione e i pendolari. «Ho anche dato mandato ai tecnici regionali di studiare con quelli di Trenitalia la possibilità di sostituire l’attuale bus, sia questo sia quello della mezzanotte nella direzione opposta, con un treno “vero”», si sbilancia l’assessore Regionale, «servizio che sarebbe migliore ma per il quale occorre appunto valutare costi, disponibilità di risorse umane per la condotta e la scorta e di materiale rotabile. Il mio impegno è per migliorare ulteriormente il servizio, rispetto al quale con l’andata a regime del cadenzamento e fatte salve alcune casistiche particolari, ricevo segnali di soddisfazione da parte dei pendolari rispetto al sistema precedente».

Da segnalare però che l’opposta parte politica, quella del Pd capeggiata da Carola Arena, considera i nuovi orari ancora come un nervo scoperto e non più tardi di due settimane fa ha attaccato duramente l’assessore regionale Chisso.

Matteo Marcon

 

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