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PORTOGRUARO – Nuovo scontro tra il movimento No Tav del Portogruarese, l’associazione Portogruaro Vive e le istituzioni cittadine, in particolare il consiglio comunale e il sindaco Antonio Bertoncello. I No Tav esprimono disappunto per essersi vista respinta la richiesta di convocare un consiglio comunale sui temi dell’Alta Velocità-Alta Capacità e delle centrali a biomasse. Hanno, infatti, pubblicato la risposta alla loro richiesta protocollata, firmata dal presidente del consiglio comunale, Ivana Franceschinis, che ha fatto presente citando anche una riunione dei capigruppo consiliari, che sarebbe stato più opportuno far partecipare anche relatori diversi da quelli proposti dagli stessi NoTav. Questo per incentivare la dialettica e creare le condizioni per un dibattito equilibrato. «La decisione di non accogliere positivamente la petizione firmata dai cittadini presenti al dibattito pubblico del 21 febbraio sulla richiesta di convocare un consiglio comunale straordinario in merito a questo tema, è l’ennesima dimostrazione del vostro essere favorevoli agli impianti di incenerimento di biomasse e al Tav. La richiesta era semplice e chiara, ossia “invitare, in due sedute separate di Consiglio comunale, l’ingegnere Ivan Cicconi a relazionare sull’argomento linea ferroviaria per l’alta velocità e il dottor Stefano Montanari sull’argomento centrali a biomasse e biogas per la produzione di energia elettrica». I No Tav, poi, rincarano la dose. «Affermare di non poter invitare a relazionare in consiglio comunale gli esperti da noi proposti perché questo comporterebbe dei “costi per la comunità” ed “è necessario avere anche altri relatori diversi da quelli richiesti che consentano una dialettica”, è smentito dai fatti. Come quello di avere promosso azioni per frenare le attività informative dei cittadini, quali, ad esempio, imporre l’alto costo per l’uso della sala in Villa Comunale e l’approvazione di un vergognoso regolamento che vieta il volantinaggio in centro storico”.

Rosario Padovano

 

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