Nuova Venezia – Miranese. Unione Comuni verso il traguardo
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
12
apr
2014
Mancano solo martellago e santa maria di sala
Pavanello promuove l’accordo, opposizione critica a Salzano
MIRANO «L’Unione dei comuni è un grande cambiamento. È comprensibile che possa generare dubbi, contrariare qualcuno o addirittura spaventare. Stiamo creando oggi le condizioni di un futuro migliore per i nostri cittadini». Discorso “renziano” di Maria Rosa Pavanello, che dopo l’approvazione del Consiglio comunale a maggioranza qualificata, saluta l’agognata adesione di Mirano all’Unione dei comuni. Di fatto l’aggregazione comunale è realtà, mancano solo Martellago e S. Maria di Sala, chiamati al voto i prossimi giorni, ma l’Unione si farà comunque. «Senza il passo di martedì non avremmo potuto andare molto lontano nei giorni a venire», continua il sindaco, «e non potremmo andare molto lontano nemmeno senza l’apporto del Comune e dei suoi dipendenti, che costituiscono la base, il concreto dell’Unione: una risorsa che abbiamo tutelato lungo tutto l’iter di creazione della nuova entità amministrativa e continueremo a tutelare per il futuro». Una frase che può ben riassumere il momento che viviamo è quella pronunciata da J.F. Kennedy: «Il cambiamento è una legge della vita e coloro che si ostinano a guardare sempre solo al passato o si concentrano unicamente sul presente, possono essere sicuri di perdersi il futuro». Opposizione critica a Salzano, dopo il voto favorevole all’Unione dei Comuni. La Lista Bene Comune e la Lega, infatti, non hanno partecipato al voto, uscendo dall’aula. «L’unico motivo buono» dice Graziano Busatto di Bene Comune «sembra accedere ai fondi della Regione. Il principio di stare assieme e buono ma i finanziamenti possono essere utili se inseriti in un progetto che, in questo momento, manca nel complesso. Manca un’idea condivisa di sviluppo del territorio. Inoltre non può che portare a nuovi costi aggiuntivi e a un aumento della burocrazia. Chi afferma il contrario, non è ancora stato in grado di dimostrarlo con atti ma con tante belle parole. Altro rischio è l’ennesima moltiplicazione degli enti di secondo livello». Perplesso pure Giuliano Stevanato della Lega. «In queste condizioni» osserva «non si fa altro che aumentare il sentimento antipolitico. Non si sono interpellati i cittadini, risultando un’imposizione burocratica e politica calata dall’alto. Stiamo assistendo al parto di un nuovo livello amministrativo, che aggraverà i costi medi dei servizi per i salzanesi».
Filippo De Gaspari – Alessandro Ragazzo